Salvati scatta in testa, Di Masci insegue

L’iniziativa del Centro, ecco i primi risultati: la Di Girolamo (5 Stelle) sul podio, tra le donne spunta anche la Taglieri

SULMONA. È una donna, nel giorno della festa della donna, a guidare la classifica dell’iniziativa lanciata dal Centro e rivolta ai cittadini, per scegliere il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali di Sulmona.

Roberta Salvati, ex consigliere comunale di maggioranza e consigliere provinciale, è al momento in testa alle preferenze dei sulmonesi con un buon margine di vantaggio rispetto a tutti gli altri candidati.

Fedelissima del sindaco uscente, Peppino Ranalli, la Salvati esponente della lista civica “Pronti per Cambiare”, non ha mai nascosto la volontà di essere pronta a rimettersi in discussione per riprendere l’esperienza amministrativa bruscamente interrotta dalle dimissioni in contemporanea di nove consiglieri comunali che hanno sancito la fine anticipata del sindaco Ranalli.

Dopo di lei Bruno Di Masci, esponente di spicco della politica cittadina. Evidentemente ha inciso nell’indicazione il deciso intervento che l’ex sindaco ed ex consigliere regionale sta portando avanti con l’obiettivo – a detta sua – per ridare alla città un governo forte e duraturo che riporti Sulmona fuori dalla crisi economica e occupazionale che l’ha colpita duramente in questi ultimi anni.

Di Masci al momento non ha ancora deciso se rimettersi in gioco in prima persona dando la propria disponibilità a una eventuale candidatura a sindaco. Ma se dovessero far fede questi primi sondaggi, alcuni sulmonesi hanno già risposto per lui.

Scorrendo la classifica parziale compare un’altra donna, Gabriella Di Girolamo, esponente del Movimento 5 Stelle, anche lei impegnata da tempo nella discussione politica cittadina. Tanti consensi sono arrivati anche per Mario Pizzola, da sempre impegnato nelle battaglie a favore dell’ambiente e in particolare in quella contro la realizzazione della centrale di compressione del metanodotto Brindisi- Manerbio che dovrebbe essere realizzata in località Case Penta.

In classifica anche il vice sindaco uscente, Maria Luisa Taglieri, ancora indecisa sul da farsi. Dietro di lei il sindacalista Emanuele Verrocchi, l’ex sindaco Fabio Federico, l’esponente di centrodestra, Alberto Di Giandomenico, l’avvocato e presidente di Fabbricacultura, Anna Berghella, e l’altro esponente di Fratelli d’Italia, Marco Picini.

Tra i consiglieri comunali da votare i sulmonesi hanno scelto per il momento, Davide Cacchioni e Carlo Alicandri Ciufelli entrambi di area di sinistra. Anna Berghella figura anche in questa classifica con Elisabetta Bianchi attivista dei comitati cittadini per la difesa del punto nascita e contro la realizzazione del metanodotto Snam.

E ancora Giovanni Bartolomucci, Luisa Leonarduzzi del Pd, Simonetta Di Francesco e il direttore del Cescot, Angelo Pellegrino. Insomma, si profila una battaglia voto dopo voto per esprimere, grazie all’iniziativa del Centro, preferenze per questo o quel candidato. La prematura fine dell’amministrazione guidata da Peppino Ranalli conferma una difficoltà di gestione della cosa pubblica, che apre scenari imprevedibili per il futuro della città .

Claudio Lattanzio

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