il fatto

Sante Marie, prende l’antibiotico e rischia di morire

Shock anafilattico per un 54enne. Salvo grazie alla corsa in ambulanza e alle terapie all’ospedale di Avezzano

SANTE MARIE. Va in shock anafilattico a causa di un medicinale assunto per una terapia e finisce in rianimazione. È accaduto a un operaio di Santo Stefano, F.R., 54 anni, salvato sul filo del rasoio grazie alla tempestività degli interventi. Sembra che alla base dell’accaduto ci sia l’assunzione di un antibiotico. La reazione di intolleranza sarebbe stata causata, secondo quanto emerso dagli accertamenti clinici, da un principio attivo contenuto nella medicina assunta per una terapia.

Nella piccola frazione di Sante Marie si sono vissuti momenti di panico per quello che stava accadendo. Anche a Tagliacozzo, dove il paziente è stato trasportato in un primo momento, la mattinata è stata molto movimentata. Ora l’uomo si trova ricoverato all’ospedale di Avezzano dove è stato sottoposto a una cura per alleviare i sintomi dell’allergia. Tutto è cominciato nella prima mattinata quando l’uomo ha assunto la pasticca di antibiotico. Subito dopo si è recato in campagna per dei lavori con il suocero. All’inizio tutto normale, ma dopo diversi minuti ha iniziato ad accusare dei sintomi strani. Il viso ha iniziato a gonfiarsi, il respiro è diventato affannato, sono sopraggiunti brividi con sudorazione. Qualcuno ha anche pensato a una puntura di qualche insetto. Un vero incubo per il 54enne che, accompagnato dai familiari, è arrivato subito al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dove è stato sottoposto a una terapia tampone. I medici hanno chiesto anche l’intervento dell’elisoccorso in modo da permettere subito l’intervento di un rianimatore. L’ambulanza del 118 di Tagliacozzo ha trasportato il paziente al campo sportivo dove è atterrato il velivolo.

Sono intervenuti anche i carabinieri per regolare il traffico. In un primo momento si era pensato a un trasferimento all’ospedale dell’Aquila, ma poi si è optato per la più vicina struttura sanitaria nel capoluogo marsicano. Una volta al pronto soccorso l’operaio è stato ricoverato per le cure del caso. Dovrà restare sotto osservazione per due o tre giorni ma ora è fuori pericolo. Se si fosse ritardato nell’intervento altri 10 minuti le conseguenze dello shock anafilattico sarebbero potute essere drammatiche. Fortunatamente la decisione di raggiungere subito l’ospedale di Tagliacozzo ha permesso di evitare il peggio. Le cure hanno fatto rialzare subito i valori. L’operaio 54enne può ritenersi fortunato, ma la presenza dell’ospedale di Tagliacozzo e la rete di emergenza-urgenza impiegata nel migliore dei moti hanno permesso che la vicenda si sia conclusa a lieto fine.

Pietro Guida

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