Stop ai cantieri sulle autostrade Strada dei Parchi: piano estivo 

L’amministratore delegato Mollo: «Così agevoleremo gli spostamenti dell’utenza nei fine settimana» E oggi tornano a riunirsi i sindaci, pronto un documento per il governo: certezze sul caro pedaggi

AVEZZANO. Strada dei Parchi annuncia un piano per chiudere parte dei cantieri nei weekend estivi. Tutto questo mentre i sindaci di Abruzzo e Lazio tornano a riunirsi (questo pomeriggio nel municipio di Carsoli) per chiedere certezze al governo sullo stop al caro pedaggi.
CANTIERI E DISAGI
Gran parte dei numerosi cantieri aperti lungo A24 e A25 sarà chiusa entro l’estate. Ad annunciarlo Riccardo Mollo, amministratore delegato di Strada dei Parchi, che ieri è intervenuto nel corso del forum “Terrà” che si sta svolgendo in questi giorni Pescara. La società che gestisce le autostrade di Abruzzo e Lazio sta pianificando una serie di interventi mirati che possano favorire la chiusura dei cantieri già a partire dalle prossime settimane per fare in modo che gli utenti non abbiano problemi negli spostamenti. «Stiamo predisponendo un piano per agevolare l’utenza delle autostrade A24 e A25 in vista della stagione estiva», ha chiarito Mollo, «lavoreremo di notte e chiuderemo tutti i cantieri possibili nei fine settimana per agevolare gli spostamenti». Mollo, inoltre, ha ribadito «l’impegno costante della concessionaria per garantire la messa in sicurezza e gli adeguamenti antisismici che sono in corso proprio in queste settimane in diversi tratti di A24 e A25». Gli operai stanno lavorando, per esempio, sull’A24 da Roma a Carsoli, ma anche nel tratto tra Tornimparte e L’Aquila. Non senza disagi per automobilisti e autotrasportatori.
LE TARIFFE
Mentre prosegue il braccio di ferro sul Pef (Piano economico finanziario) tra Strada dei Parchi e governo, oggi i sindaci si incontreranno nuovamente a Carsoli per riprendere la loro battaglia contro il caro pedaggi. Il sindaco Velia Nazzarro, coordinatrice del Comitato, e gli amministratori abruzzesi e laziali, stileranno un documento che sarà inviato al ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e ad altri rappresentanti del governo. I sindaci, infatti, vogliono sapere se l'annuncio del ministro di bloccare fino al 31 dicembre gli aumenti del 34,75% dei pedaggi di A24 e A25 è stato ratificato e se si sta lavorando per fare in modo che non ci siano più rincari. «Non abbiamo avuto finora aggiornamenti su cosa sta accadendo», ha evidenziato Nazzarro, «quindi chiederemo spiegazioni a Giovannini e al governo sia per quanta riguarda le tariffe e sia per quanto riguarda il piano di messa in sicurezza. Insieme ai sindaci, stileremo un documento condiviso che invieremo a Roma per sapere se il provvedimento con il quale dovrebbero essere state bloccate le tariffe fino al 31 dicembre è stato adottato (il rincaro doveva arrivare dal primo luglio prossimo, ndc), perché noi ancora non sappiamo cosa è stato fatto in merito. E poi andremo a ribadire la garanzia che questa ulteriore proroga di sei mesi venga utilizzata per bloccare definitivamente gli aumenti».
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