SULMONA

Tensione in carcere, aggrediti un ispettore e un agente penitenziario

L'allarme dei sindacati, chiesto l'immediato intervento da parte delle istituzioni competenti

SULMONA. Una nuova aggressione nel carcere di Sulmona è stata denunciata da Mauro Nardella, segretario provinciale UIL PA L'Aquila. L'ultimo episodio in ordine di tempo si è registrato nel pomeriggio di ieri all'interno del carcere di massima sicurezza di Sulmona dove sono stati aggrediti un ispettore e un assistente capo coordinatore di polizia penitenziaria. Un detenuto di origini campane, infatti, non avrebbe accettato benevolmente le legittime indicazioni dategli dal graduato in ordine ad una sua richiesta evidentemente ritenuta irricevibile e quindi prontamente rigettata.

Nell'ufficio dello stesso, riferisce Nardella, è volato di tutto. Monitor, stampante, casse, tastiera e quant'altro si sia potuto trovare sotto mano. Oggetti che sarebbero stati lanciati dal detenuto contro i due agenti con il chiaro intento di colpire e fare del male.

Solo grazie all'intervento di altri colleghi prontamente accorsi e al tentativo di dissuasione da parte di un altro detenuto si è evitato il peggio. Ma le cronache registrano nelle carceri italiane (tre aggressioni gravi al giorno nei 260 carceri nazionali una delle quali, la settimana scorsa, ha portato un agente a sottoporsi all'applicazione di 50 punti di sutura).

L'ispettore è ricorso alle cure dell'infermeria a causa delle contusioni riportate dal lancio di una stampante e giudicate guaribili in alcuni giorni. Il rappresentanti sindacale chiede un immediato intervento da parte delle istituzioni competenti. La UIL PA polizia penitenziaria dell'Aquila chiede  maggiori tutele nei confronti di chi opera nei penitenziari italiani.