Totopapa: Sulmona fa il tifo per Zuppi, cardinale della continuità

24 Aprile 2025

Il porporato ha già aperto la Porta Santa dell’Aquila. Taglieri (Fondazione Carispaq): «Da noi ha parlato di pace»

SULMONA. Nel 2020 aveva aperto la porta Santa della basilica di Collemaggio all’Aquila e solo pochi mesi fa, nel novembre scorso, il cardinale Matteo Maria Zuppi era stato protagonista, al Teatro Caniglia di Sulmona, nell’incontro “Giustizia e Perdono-Le vie della Pace”, promosso dalla Fondazione Carispaq. In quell’occasione, il presidente della Cei aveva dialogato con il giornalista Paolo Mieli su temi profondi come la fratellanza, la giustizia e la riconciliazione, richiamando il messaggio spirituale di Celestino V. Oggi, con la morte di Papa Francesco, il suo nome è tra i più autorevoli tra i possibili successori al soglio pontificio.

Per Sulmona, «sarebbe un onore vedere diventare Papa un uomo che ha già scelto la città come luogo simbolico per parlare di pace», come spiega il presidente della Fondazione, Mimmo Taglieri, che fa il tifo per il presidente della Cei anche nell’ottica di una valorizzazione turistica, economica e spirituale del territorio peligno e dell’intera provincia aquilana. Matteo Maria Zuppi, settantenne, romano, è tra le figure più rappresentative della Chiesa contemporanea. Insieme a lui, tra i papabili, ci sono il cardinale ungherese Peter Erdo e il guineano Robert Sarah.

Ma Zuppi, in continuità con la linea pastorale di Papa Francesco, è considerato da molti come l’uomo giusto per guidare la Chiesa in questo nuovo tempo. Sulmona, intanto, prega e spera. «Ricordando le parole di Zuppi pronunciate al Caniglia, la città si stringe nel ricordo di Papa Francesco, che ha saputo valorizzare l’anima di questa terra e che qui sarà ricordato per sempre come un amico vero», afferma Taglieri. «Ora dobbiamo guardare avanti con fiducia e speranza, tenendo conto del progetto che abbiamo messo in piedi che guarda a Celestino, progetto benedetto proprio da Zuppi».

Il riferimento è alle “capitali celestiniane della pace”, iniziativa nata per creare sinergia tra i centri della provincia dell’Aquila e valorizzare il loro patrimonio culturale e spirituale. Il progetto, da maggio dello scorso anno, mette in rete le eccellenze culturali aquilane intorno al messaggio di perdono di Celestino V, con l’obiettivo di rafforzare il senso di unità. Sulmona è stata scelta come sede per questo importante progetto e il cardinale Zuppi recita un ruolo di primo piano, essendo stato tra l’altro incaricato da Papa Francesco di ricercare la via del dialogo con la Russia per poter porre fine alla guerra scatenata in Ucraina.

L’iniziativa ha quindi superato i confini abruzzesi, collocandosi anche all’interno del Giubileo, con l’obiettivo di trasformare il messaggio di Celestino V in un motore di sviluppo attraverso il turismo culturale e spirituale. Anche se non è mai stato fisicamente a Sulmona, la città natale di Celestino V, Papa Francesco ne ha celebrato l’eredità spirituale, valorizzandone il messaggio. Emblematica la presenza dei detenuti del carcere di Sulmona alla cerimonia della Perdonanza, nell’agosto 2022, attraverso la donazione di opere artigianali, un gesto accolto dal Papa con grande affetto, definendoli “segno di speranza”».

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