Tre bulli spezzano la gamba a un 15enne 

L’aggressione nel sottopasso della stazione ferroviaria: lo studente circondato e picchiato mentre raggiungeva un liceo

AVEZZANO. Tre bulli lo accerchiato e lo pestano, fino a spezzargli una gamba. Questa mattina dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico alla caviglia lo studente marsicano di 15 anni aggredito dal branco nel sottopassaggio delle stazione di Avezzano.
Un luogo della città già in passato teatro di episodi che avevano fatto scattare l’allarme sicurezza.
Sull’accaduto, forse legato a gelosie per una ragazzina, indaga la polizia ferroviaria. Secondo indiscrezioni trapelate, la vittima conosceva i suoi aggressori che ora potrebbero avere le ore contate. Ma sulla vicenda c’è il massimo riserbo investigativo visto che sia la vittima che i suoi aggressori sono minorenni. Il pestaggio ai danni dello studente proveniente da Collelongo si è verificato venerdì scorso in prossimità della scalinata nord del sottopassaggio. Erano circa le 8 e il 15enne si stava incamminando verso la scuola in compagnia di due amiche. Il ragazzo è iscritto al secondo anno di un liceo della città. La mattina dell’aggressione era sceso dal pullman al terminal di piazzale Kennedy e stava raggiungendo a piedi l’istituto superiore. Secondo il suo racconto, appena ha imboccato l’ingresso del sottopassaggio, lato piazza Matteotti, si è accorto che qualcuno lo stava seguendo. Mentre si accingeva a salire la scalinata che conduce a piazzale Kennedy i tre ragazzi lo hanno accerchiato: uno di loro gli è andato incontro sferrandogli un calcio alla caviglia e facendolo cadere a terra. A quel punto gli altri due, che erano alle sue palle forse per impedirne la fuga, gli si sono scagliati contro. Due ragazze hanno cercato disperatamente di difendere l’amico oramai a terra e in balia del branco. La violenza si è verificata sotto gli occhi di decine di studenti che ogni mattina affollano il sottopassaggio. Le urla hanno richiamato l’attenzione degli agenti della polizia ferroviaria che si sono precipitati sul luogo dell’aggressione. Tuttavia il loro arrivo ha messo in fuga i tre che si sono dileguati facendo perdere ogni traccia. Sono stati i poliziotti ad avvertire dell’accaduto i genitori del 15enne ferito e a chiamare l’ambulanza affinché gli venissero prestate le prime cure. Ferito e in stato di choc il 15enne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dove i medici gli hanno riscontrato la frattura della caviglia, oltre che lividi lungo il costato per una prognosi di 30 giorni che ha fatto scattare d’ufficio la denuncia per lesioni. La famiglia dello studente marsicano è assistito dagli avvocati Rocco e Antonella Mancini.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere dell’opposizione Tiziano Genovesi (Lega): «Gli ultimi episodi riaccendono i riflettori sul problema annoso della sicurezza in città, un tema che deve essere tra le priorità dell’amministrazione comunale, senza se e senza ma». Genovesi, giorni fa, aveva sollevato il problema della sicurezza, ricevendo una dura replica dalla maggioranza consiliare. «Quanto accaduto è davvero preoccupante, soprattutto per la giovane età degli aggressori e della vittima, mi auguro che i responsabili vengano identificati e puniti per quello che hanno fatto», riprende il consigliere leghista, «solo qualche giorno fa ho evidenziato come le promesse del sindaco Gianni Di Pangrazio in questo senso siano rimaste dei meri annunci, ma la fallimentare amministrazione che governa la città ha preferito replicare per bocca del consigliere Gianluca Presutti. A oggi non è dato sapere quante telecamere sono state attivat, se sono state attivate, quante sono funzionanti, quante sono state sistemate».
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