Truffa a un direttore di banca Nei guai tre finti carabinieri
TAGLIACOZZO. Sono un 45enne, un 43enne e un 40enne, rispettivamente originari di Acireale, Milano e Legnano gli autori di una tentata truffa ai danni del direttore della Banca dell’Adriatico di...
TAGLIACOZZO. Sono un 45enne, un 43enne e un 40enne, rispettivamente originari di Acireale, Milano e Legnano gli autori di una tentata truffa ai danni del direttore della Banca dell’Adriatico di Tagliacozzo.
Questi i fatti, stando alla ricostruzione dei militari. I tre, titolari di una società di marketing e ricerche di mercato con sede nel nord Italia (le loro generalità non sono state fornite), lo scorso marzo hanno contattato telefonicamente il direttore e, presentandosi come appartenenti all’Arma, lo inducevano a sottoscrivere un abbonamento per l’acquisto di una rivista mensile. Nel farlo, i truffatori avevano anche assicurato al malcapitato che parte dei proventi da lui versati sarebbero serviti a finanziare l’attività delle forze di polizia sul territorio e che avrebbe ricevuto un attestato di stima da parte dell’Arma per la sottoscrizione dell’abbonamento in occasione del bicentenario della sua fondazione. Insospettito dall’anomala modalità di contatto e dal contenuto della telefonata, il direttore si è rivolto al comandante della stazione di Tagliacozzo raccontandogli dettagliatamente la vicenda. Le indagini, immediatamente avviate, hanno permesso, di identificare e denunciare i tre truffatori, che dovranno ora rispondere di tentata truffa in concorso ed usurpazione di titoli.
La storia non è nuova. Con la cosiddetta “truffa della rivista” fantomatici carabinieri hanno raggirato diverse persone in varie regioni d’Italia.
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