A Montesilvano due denunciati e altri 5 contagiati 

Anche ieri controlli a tappeto per chi vìola i divieti di uscita E il sindaco valuta i criteri di assegnazione dei contributi

MONTESILVANO. Cinque nuovi positivi e nessun decesso a Montesilvano. È stata una domenica relativamente tranquilla quella trascorsa ieri nella città adriatica dove, dopo la tragica scomparsa di Giuliano Centorami, undicesima vittima con coronavirus dall’inizio dell’emergenza, il numero dei morti, fortunatamente, non è aumentato.
È salito lievemente, invece, quello dei montesilvanesi risultati positivi al tampone effettuato dalla Asl che ha registrato un +5, portando i residenti attualmente contagiati in città a quota 81.
Giornata poco movimentata anche in piazza Diaz dove sono state poche le chiamate ricevute dal Centro operativo comunale (085.4481216) relativamente a informazioni su persone disabili e al servizio di spesa e farmaci a domicilio da parte dei volontari di protezione civile e Croce rossa che riprenderà domani, così come l’assistenza psicologica telefonica (085.4481326).
Una cinquantina, invece, i controlli effettuati dalla polizia locale che hanno portato alla denuncia di due persone.
Intanto il sindaco Ottavio De Martinis critica le nuove disposizioni del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. «Anche questa volta, come sempre, è rimessa in capo ai soli sindaci la risoluzione dei problemi sentiti dalla collettività», commenta. «All’intenso lavoro affrontato in questi giorni, ora si aggiunge quello di stabilire le modalità per la distribuzione di quelle poche risorse che il Presidente del Consiglio, ieri, ha annunciato di voler destinare ai Comuni d’Italia. Risorse con le quali, al più, riuscirò a soddisfare le richieste di aiuto di qualche decina di famiglie. Per questa ragione sto decidendo insieme ai dirigenti comunali, per garantire massima trasparenza ed equità, quali saranno i criteri per l’assegnazione dei contributi. Sono consapevole che la straordinaria crisi economica determinata dalle prescrizioni presidenziali abbia colpito in particolare modo le imprese individuali, le partite Iva e, dunque, i lavoratori autonomi e, di conseguenza, le loro famiglie. Consiglio vivamente ai furbi dell’ultima ora di tenersi a distanza», prosegue il primo cittadino di Montesilvano. «Mentre, di contro, garantisco a chi ne abbia davvero bisogno, che da parte mia, quale sindaco della nostra amata città, non mancherà alcun sostegno».
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