Allo studio le riduzioni Tari per le famiglie in difficoltà

SPOLTORE. L’emergenza coronavirus cambia il calendario delle scadenza delle tasse per gli spoltoresi. «L’obiettivo è rinviare il più possibile», spiega il sindaco Luciano Di Lorito, «dando l’opportunità a categorie come ad esempio servizi barbieri o parrucchieri, di recuperare almeno in parte quanto perso durante lo stop forzato. Anche per questo la forbice degli orari lavorativi è stata allargata».
Il pagamento della Tari è infatti sospeso: la prima rata slitterà al 31 luglio o forse ad agosto (nel 2019 andava saldata entro il 31 maggio). «Anche durante la fase acuta dell'emergenza», ricorda Di Lorito, «abbiamo cercato di limitare le promesse, perché per poterle mantenere è necessaria la programmazione e conoscere lo stato delle casse dell’ente. Sarebbe bello immaginare un anno fiscale bianco, ma va ricordato che buona parte dei servizi del Comune sono andati avanti, in alcuni casi addirittura potenziati. Ci sono poi esigenze contabili e non è pensabile smettere di pagare chi raccoglie la spazzatura».
Per Di Lorito il Comune di Spoltore resta comunque «una realtà virtuosa dal punto di vista fiscale, quindi siamo ottimisti anche sulle agevolazioni da adottare: capiremo dopo l’approvazione del bilancio, entro giugno, quali altri margini di manovra ci sono».
Tra i provvedimenti già decisi, sono esentati dalla Tosap ristoranti e bar che decidono di occupare suolo pubblico per recuperare gli spazi che le prescrizioni anti-contagio fanno perdere all’interno. Per le strutture ricettive è inoltre sospesa la prima rata dell’Imu, e sono allo studio riduzioni Tari anche per le famiglie in condizioni di disagio economico».