Auto elettriche, 42 colonnine per la ricarica 

L’assessore Albore Mascia: «Il Comune raddoppia gli impianti, multe a chi occupa gli stalli riservati»

PESCARA. L’amministrazione comunale punta sulle auto ecologiche per ridurre in futuro i livelli dello smog. Ieri, l’assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia ha annunciato che, nel giro di alcuni mesi, raddoppieranno le colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici. Pescara arriverà così a 42 impianti sparsi un po’ in tutta la città.
Questo passaggio dai veicoli inquinanti a quelli a zero emissioni comporterà anche degli accorgimenti. Per questo motivo, il Comune si sta già preparando. Nei giorni scorsi, la giunta ha approvato una delibera per predisporre la segnaletica orizzontate e verticale con l’indicazione degli stalli riservati ai veicoli per la ricarica elettrica.
Ora, le colonnine già installate sono spesso inutilizzabili, perché le auto a benzina o diesel occupano i posti riservati ai mezzi elettrici. «Con la nuova segnaletica», ha spiegato Albore Mascia, «questo problema verrà superato e chi occupa abusivamente i posti riservati per la ricarica verrà multato dai vigili urbani».
Ma la novità più grossa è che stanno per raddoppiare le colonnine per la ricarica. Fino ad oggi, le auto elettriche potevano contare su 18 colonnine fornite da Enel X. Ora arriverà un altro gestore, Be charge, che fornirà altre 21 impianti. «Dovremo fare un protocollo d’intesa con quest’ultima società», ha detto l’assessore, «per stabilire dove posizionare le colonnine e la durata del protocollo che dura in genere otto anni. Gli impianti saranno in tutto 19». «Tuttavia», ha aggiunto, «dovremo fare una valutazione ponderata per non togliere posti auto, perché le colonnine dovranno essere disponibili 24 ore su 24».
«Per questo», ha fatto presente Albore Mascia, «abbiamo deliberato una scheda con le caratteristiche tecniche e dimensionali e la rappresentazione grafica della segnaletica orizzontale e verticale che sarà posizionata in corrispondenza degli stalli. La sosta in quelle aree sarà consentita per un tempo massimo che varierà in dipendenza della tecnologia utilizzata per gli impianti delle due società. Quindi, con un’ordinanza dirigenziale stabiliremo i tempi di ricarica e anche che ogni onere per la realizzazione della segnaletica orizzontale dovrà essere a carico della società che gestisce l’impianto».
«Attualmente», ha sottolineato l’assessore, «abbiamo 16 colonnine normali e 2 in corso Umberto che sono le più evolute. Ne metteremo altre 3 di Enel X e quindi arriveremo a 21 e altrettante ne concederemo a Be charge. Totale, 42». (a.ben.)
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