Bonus luce, acqua e gas: la domanda non serve più 

Il Comune: l’aiuto alle famiglie in difficoltà sarà erogato automaticamente Va invece presentata la richiesta per accedere al beneficio per disagio fisico

PESCARA. Un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica e un esempio virtuoso di snellimento delle procedure. L’assessore comunale Alfredo Cremonese ha comunicato che dal primo gennaio scorso i “Bonus sociali per disagio economico” saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini o nuclei familiari che ne hanno diritto. La novità più importante introdotta nel nuovo anno è rappresentata dal fatto che gli aventi diritto per ottenere i benefici non dovranno più presentare formale domanda, relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica, nei Comuni o ai Caf i quali, di conseguenza, non dovranno accettare più richieste in tal senso. «Per noi è motivo di soddisfazione in questo momento di emergenza sanitaria ed economica», ha detto l’assessore Cremonese, «poter comunicare alle famiglie come l’accesso a questi benefici sia più agevole. È un’altra iniziativa che in questo brutto momento aiuta chi ha difficoltà oggettive e spesso fatica ad arrivare a fine mese».
Non verrà invece erogato automaticamente il “Bonus per disagio fisico” il quale continuerà a essere gestito da Comuni o Caf. Per l’accesso al bonus per disagio fisico nulla è cambiato, dunque, dal 1° gennaio scorso: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali, dovranno continuare a fare richiesta nei Comuni o ai Caf delegati. Per ogni altra informazione o chiarimento e per ricevere assistenza, è possibile contattare il Call Center SGAte al numero verde 800166654 (assistenza per i cittadini) oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica sgate@anci.it o consultare la pagina Internet www.sgate.anci.it (e.r.)