Caramanico, il servizio 118 avrà una postazione fissa 

L’assessore regionale Verì risponde a un’interpellanza di Blasioli e assicura che dal 31 gennaio 2020 sarà potenziato il soccorso in tutto il comprensorio

CARAMANICO TERME . L'assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, rispondendo a una interpellanza rivoltale dal consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli, e discusso in consiglio, ha assicurato che a partire dal 31 gennaio 2020 la postazione del 118 di Caramanico, sarà resa stabile.
Pur soddisfatto, Blasioli ha annunciato: «Se non accadrà ci mobiliteremo. Se gli impegni saranno onorati, non sarà necessario fare una nuova proroga del servizio, come è accaduto fino ad oggi, e andrà così a buon fine una causa che abbiamo sostenuto e perorato con l’interpellanza», va avanti il consigliere, «nata per accorciare i tempi dell’istituzionalizzazione di un posto fisso voluto dalla popolazione e atteso da mesi».
Il servizio di emergenza, con copertura di 12 ore al giorno, fu reso possibile con una delibera della Giunta regionale nel 2018: un servizio indispensabile per le popolazioni di una delle zone più interne del territorio pedemontano i cui centri abitati sono raggiungibili con difficoltà per le caratteristiche stradali soprattutto durante il periodo invernale.
L'intero comprensorio è costituito dai territori di Salle, Abbateggio, Sant’Eufemia a Maiella, San Valentino, Bolognano con la frazione di Musellaro e Roccamorice «e non può restare sguarnito», rimarca Blasioli, «ma deve poter vedere allineati gli standard del soccorso a quanto stabilito dalle linee guida della conferenza Stato-Regioni nel 2016 sui tempi di percorrenza. Zone montane con un bacino di utenza di circa 6.832 abitanti, che con le stagioni turistiche lievita, ma che in ogni momento dell’anno ha una percentuale di anziani elevata con un indice di vecchiaia pari a 230, superiore sia a quello della provincia di Pescara che è 171, sia a quello regionale che è di 184 e quindi con una domanda ingente di servizi sanitari di emergenza».
La certezza di avere una postazione fissa che svolga il servizio con continuità «risolve», fa notare ancora Blasioli, «anche il grosso problema dei tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso, che sono ben al di sopra di quanto fissato dagli standard di settore».
Una postazione fissa del 118 in paese, spiega Blasioli, «garantisce tempi in linea anche con quanto previsto per aree extraurbane e cioè tra Caramanico Terme e Sant’Eufemia a Maiella in 10 minuti, da Caramanico a Roccamorice in 17 minuti. Per tutto questo non ci aspettiamo una proroga, ma la messa a regime del centro e torneremo alla carica se ciò non avverrà».
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