I volontari della Croce rossa durante la consegna dei pacchi alla stazione (foto G. Lattanzio)

PESCARA

Cena calda, coperte e cappelli: doni e sorrisi per i senzatetto / VIDEO E FOTOGALLERY

I volontari della Croce rossa incontrano una trentina di persone che non hanno una casa. Il presidente Desiderio: è un modo per far sentire la vicinanza

PESCARA. Maglioni, calze, guanti, cappelli e sciarpe per fronteggiare il freddo. E poi un pasto normale per alleviare questi giorni di festa. Ieri sera, una ventina di volontari della Croce Rossa hanno consegnato a circa 30 senzatetto un kit per l'inverno e una cena calda. Un'iniziativa di solidarietà, realizzata con il sostegno finanziario del Comune, che ha accresciuto il bagaglio di esperienza dei volontari della Cri nel campo sociale.

«Il progetto rientra tra quelli organizzati nel periodo di festa dal mio assessorato per #AccendiamoilNatale2021 con il coinvolgimento di tutti i quartieri della nostra città, fino al 6 gennaio», ricorda l'assessore al Disagio sociale, Nicoletta Di Nisio. «Oltre a iniziative ricreative e sociali abbiamo intrapreso attività di aiuto per chi si trova in condizioni di disagio assegnando buoni spesa e garantendo l’accoglienza in albergo dei senza fissa dimora, nel periodo invernale». E infatti la consegna del cenone 4.0 da parte dei volontari della Croce rossa, è avvenuta nell'hotel che ospita una trentina di senzatetto nell'ambito del piano freddo del Comune, ma anche in giro per la città, in diverse zone, dove alcuni dormono in strada. I senza fissa dimora hanno riservato ringraziamenti e sorrisi ai volontari, mostrando grande riconoscenza per quella cena calda (lenticchie e involtini, più acqua e pane) e per il kit con la biancheria intima nuova. E molti hanno accettato in dono le coperte, considerato il freddo di questo periodo, mentre alcuni ne avevano già a disposizione.

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Kit per l'inverno ai poveri: iniziativa di Comune e Croce rossa di Pescara
Il progetto di solidarietà organizzato durante le feste dall'assessorato guidato da Nicoletta Di Nisio (video Giampiero Lattanzio)

«Avevamo in mente qualcosa di diverso», spiega Gianluca Desiderio, presidente del comitato di Pescara della Cri, «qualcosa di molto più simile ad una cena, un momento di incontro, una festa con tombolata, premi. Per ovvi motivi, abbiamo dovuto pensare a una nuova formula che, comunque, facesse sentire la nostra vicinanza ai senzatetto».

Ieri si sarebbe svolta l’undicesima edizione della cena con i senzatetto, ma «la variante Omicron e la normativa hanno scombussolato i programmi e, d’intesa con l’assessore, abbiamo rimodulato tutto. Per il secondo anno consecutivo, proprio con il sostegno dell’assessore Di Nisio, abbiamo anche consegnato kit per l’inverno. E abbiamo medicato le ferite da freddo, quelle esterne e visibili su mani e piedi, affiancando al team di supporto sociale i volontari in ambulanza e con
zaini di primo intervento».

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Il bilancio è più che positivo: «È stata una bellissima esperienza per i volontari», un modo per toccare con mano che «tanti hanno bisogno», uomini e donne, di diverse fasce di età. E sono persone «con una grande dignità». Sempre dalla Croce Rossa arrivano le parole del vice presidente Fabio Nieddu, anche lui presente ieri. «Concludere un anno di servizio con una serata di straordinaria umanità, dà la carica emotiva ad ogni volontario per affrontare le nuove sfide che ci attendono per il nuovo anno. La bellezza del servizio in fondo è questa: pensi di dare e in realtà torni a casa colmo di ricchezza umana».