le preoccupazioni dell’assessore 

Cilli: è impensabile raddoppiare gli spazi

MONTESILVANO. L’anno scolastico non è ancora terminato, ma presidi e amministrazione di Montesilvano iniziano già a pensare al successivo. In vista del ritorno degli studenti sui banchi, inizia ad...

MONTESILVANO. L’anno scolastico non è ancora terminato, ma presidi e amministrazione di Montesilvano iniziano già a pensare al successivo. In vista del ritorno degli studenti sui banchi, inizia ad esserci fermento anche a Montesilvano, nonostante i dubbi siano ancora tanti e le difficoltà logistiche evidenti. Nei giorni scorsi il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Paolo Cilli, ha avviato le prime interlocuzioni con i dirigenti scolastici delle scuole comunali. «Non ci sono ancora delle direttive precise», evidenzia l’amministratore, «per cui è ancora molto complicato fare progetti. In ogni caso ho già sentito i presidi con i quali abbiamo attivato una chat per essere in contatto costante e tra questa settimana e la prossima organizzeremo un incontro, sperando che dal Governo arrivino indicazioni specifiche che ci consentano di pianificare la ripresa delle attività scolastiche». Il problema principale, anche a Montesilvano, è quella della mancanza di spazi adeguati in relazioni all’elevato numero di studenti.
«A Montesilvano, escludendo le due scuole superiori che sono di competenza provinciale, abbiamo cinque istituti comprensivi per un totale di oltre 20 plessi scolastici», ricorda il vicensindaco. «Appare evidente, quindi, che sarà impensabile poter raddoppiare gli spazi per tutti. Inoltre molti plessi non dispongono di aula magna o di locali ampi da poter utilizzare. Sicuramente le decisioni saranno interne al mondo della Scuola, ma noi garantiamo la massima collaborazione, per quanto di nostra competenza, per far sì che i nostri bambini possano tornare in classe in sicurezza».