Concorso operatori sanitari Nelle Asl 196 posti di lavoro 

L’AQUILA. Al via le procedure per il concorso pubblico destinato all’assunzione di 196 operatori socio sanitari che prenderanno servizio negli ospedali di tre Asl abruzzesi. Le assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato avverranno nella Asl di Teramo (22 posti), Avezzano Sulmona L’Aquila (12) e LancianoVasto Chieti (162). La procedura unificata è stata affidata all’Asl di Teramo. Le graduatorie saranno utilizzate per la copertura dei posti che si sono resi e si renderanno vacanti nel periodo in cui le stesse resteranno in vigore. di vigenza delle stesse.
L’ISCRIZIONE. Per partecipare al concorso è obbligatoria l’iscrizione on line sul sito aslteramo.iscrizioneconcorsi.it, mentre il bando è pubblicato su www.aslteramo.it (sezione “Concorsi e Avvisi”).
I posti inizialmente a disposizione erano 266 ma la delibera regionale ha subìto una rettifica perché l’Asl aquilana già ha assunto 70 Oss con la mobilità interna.
RISERVA DEI POSTI. Undici dei 22 posti all’Asl di Teramo sono riservati a coloro che alla data di entrata in vigore della legge numero 124 del 2015 sono in possesso di un contratto di lavoro flessibile nell’azienda teramana o abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, nella stessa Asl. Stesso discorso per sei dei 12 posti dell’Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila e per 81 dei 162 posti alla Asl di Lanciano Vasto Chieti.
QUALI REQUISITI. Può partecipare al concorso chi ha i seguenti requisiti: cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i cittadini di Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria. I cittadini stranieri devono avere una adeguata conoscenza della lingua italiana e tale requisito verrà accertato dalla commissione esaminatrice; diploma di istruzione secondaria di primo grado o assolvimento dell’obbligo scolastico; specifico titolo conseguito a seguito del superamento del corso di formazione di durata annuale. Il difetto anche di uno solo dei requisiti comporta la non ammissione al concorso. Ciascun candidato, nella domanda di partecipazione, deve indicare specificamente l’Asl per la quale intende concorrere tra quelle interessate alla procedura unificata.
COME FARE DOMANDA. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere prodotta esclusivamente tramite procedura telematica. Collegarsi al sito aslteramo.iscrizioneconcorsi.it e cliccare su “pagina di registrazione” e inserire i dati richiesti. Fare attenzione al corretto inserimento della mail (non Pec, non indirizzi generici o condivisi, ma mail personale) perché a seguito di questa operazione il programma invierà una mail al candidato con le credenziali provvisorie (username e password) di accesso al sistema di iscrizione ai concorsi on-line (attenzione: l’invio avviene in tempi rapidi, ma non è immediato, quindi registrarsi per tempo). Collegarsi, una volta ricevuta la mail, al link indicato nella stessa per modificare la password provvisoria con una password segreta e definitiva a scelta del candidato che dovrà essere conservata per gli accessi successivi al primo, attendere poi qualche secondo per essere automaticamente reindirizzati. Completare le informazioni anagrafiche aggiuntive previste nella scheda “Utente”. Dopo aver inserito username e password definitivi, e compilato e salvato i dati anagrafici richiesti nella scheda “utente”, selezionare la voce di menù “concorsi” per accedere alla schermata dei concorsi disponibili. Cliccare l’icona “iscriviti” corrispondente al concorso al quale si intende partecipare. A questo punto vanno compilate tutte le schede, allegando la scansione dei documenti dove richiesto.
AMMISSIONE E COMMISSIONE. L’ammissione e l’esclusione dei candidati sono deliberate dall’Asl di Teramo, capofila per la procedura. L’elenco dei candidati ammessi alla procedura concorsuale sarà pubblicata nell’apposita sezione del sito web aziendale. La commissione esaminatrice è nominata dal direttore generale dell’Asl di Teramo.
PRESELEZIONE. In caso di presentazione di domanda di partecipazione da parte di un numero di aspiranti pari o superiore a 3.000, al fine di non rendere eccessivamente lunghi e gravosi i tempi di espletamento del concorso, la prova pratica sarà preceduta da una preselezione. Saranno ammessi alla prova pratica, previo accertamento del possesso dei requisiti di ammissibilità, i primi 2.000 classificati oltre gli ex aequo con l’ultimo classificato (senza alcuna eccezione).
DUE PROVE. Sono previste due prove di esame e i 100 punti previsti per i titoli e le prove sono così ripartiti: 40 punti per i titoli; 60 punti per le prove di esame. I punti per le prove di esame, invece, sono: 30 punti per la prova pratica; 30 per quella orale.
I MANAGER ASL. L’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, ieri ha consegnato due elenchi con dieci e undici nomi alla commissione che avrà il compito di scegliere i direttori generali delle Asl di Pescara e Teramo. Oggi è prevista la firma del presidente Marco Marsilio sui decreti di nomina, mentre lunedì prossimo ci sarà la ratifica di giunta dei decreti. Come anticipato dal Centro, per l’Asl di Pescara il nome scelto è quello di Vincenzo Ciamponi, 60 anni compiuti ad aprile, e originario di Tocco da Casauria, il paese dei Marsilio. Alla Asl di Teramo il favorito è l’attuale direttore facente funzione Maurizio Di Giosia, 59 anni ad agosto.
AIUTO BOCCIATO. È stato bocciato l’emendamento al decreto legge Rilancio, presentato dal deputato di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli, per la sospensione dei Piani di rientro delle Regioni per il triennio 2020-2022. Progetto che avrebbe liberato in Abruzzo risorse per circa 30 milioni per ogni annualità, da destinare alla ripartenza economica della Regione. «Inconcepibile e grave la scelta della maggioranza Pd -M5S-Italia Viva di bocciare, nella V Commissione bilancio della Camera dei deputati, l’emendamento», afferma Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale abruzzese di Fratelli d’Italia, «in un momento in cui servono iniezioni di liquidità, il governo Conte sceglie quindi di lasciare risorse congelate penalizzando la possibilità di attivare iniziative rivolte alle imprese, alle famiglie e agli enti locali. Mi meraviglio dell’atteggiamento dei parlamentari abruzzesi di maggioranza, sempre più in vacanza a Roma».
©RIPRODUZIONE RISERVATA