Donazione organi:  i volontari dell’Aido incontrano il Papa 

Le parole di incoraggiamento del Pontefice ai pescaresi Poi la festa in città e il brindisi per il primo anno del gruppo

PESCARA. C’era anche il gruppo di Pescara dell’Associazione per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido) nella delegazione di 400 volontari provenienti da tutta Italia che nello scorso fine settimana è stata ricevuta dal Papa. Un appuntamento carico di significato, per i partecipanti a questo appuntamento, grazie alle parole di papa Francesco che ha ricordato l’importanza del dono facendo notare che non è solo un «atto di responsabilità sociale», ma anche «espressione della fraternità universale» e gesto di amore generoso che contrasta le minacce contro la vita «dell’aborto e dell’eutanasia». Non si tratta solo di un gesto «utile», ma, ha chiarito il pontefice, «di esperienze profondamente umane e cariche di amore e di altruismo».
Se per una parte, i credenti, si tratta di una offerta al Signore, per i non credenti è un gesto basato su «un ideale di disinteressata solidarietà umana».
Papa Francesco ha accolto la delegazione nella Sala Clementina del Palazzo apostolico. Del gruppo, guidato dalla presidente nazionale Flavia Petrin, faceva parte anche Rosamaria Zocaro, coordinatore locale del Centro trapianti della Asl Pescara. E rivolgendosi a loro, papa Francesco ha fatto notare che rappresentavano «migliaia di persone che hanno scelto di testimoniare e diffondere i valori della condivisione e della donazione, senza nulla chiedere in cambio».
Dal pontefice è arrivato un incoraggiamento ai volontari dell’Aido a proseguire nei loro sforzi «di difendere e promuovere la vita, attraverso i mezzi meravigliosi della donazione degli organi». E, prima di congedarsi, ha ricordato le parole di Gesù: «Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo». La ricompensa arriverà «secondo l’amore sincero e concreto che abbiamo mostrato verso il nostro prossimo», ha concluso.
Ma lo scorso fine settimana è stato intenso anche per due appuntamenti a Pescara dei volontari Aido, di ritorno da Roma: Il primo si è svolto tra piazza della Rinascita e l'ospedale civile in occasione della Giornata nazionale donazione e trapianto di organi e tessuti, il secondo al museo Vittoria Colonna, per concludere la giornata con testimonianze, informazioni sulla donazione e un concerto jazz di Giacomo Salario, Linda Giuliani e Gianni Rulli. Lo spazio dedicato alla musica è stato seguito da un aperitivo con brindisi finale per festeggiare il primo anno della ricostituzione del Gruppo Aido Pescara.
Tante le persone che si sono intrattenute con i volontari Aido per conoscere da vicino la donazione di organi e sottoscrivere l’adesione come donatori.
L’appuntamento, dicono gli organizzatori, si è svolto grazie alla collaborazione del Panificio Artigianale "Trepi" di Turrivalignani, la Cantina "Bosco", la cantina "Stefania Pepe" e "Zaino Rocco" di Popoli. Era presente, tra gli altri, il presidente del Csv Pescara Casto Di Bonaventura, che ha parlato del progetto "Io tu volontari": una iniziativa che da circa vent'anni propone agli studenti delle scuole secondarie di vivere un'esperienza di volontariato all'interno delle associazioni. (e.r.)