E i revisori bocciano il bilancio

Amministrazione nel caos dopo il parere negativo, convocato un vertice in nottata

PESCARA. I revisori dei conti hanno bocciato il bilancio di previsione del Comune. La drammatica notizia è arrivata in tarda serata, quando ancora i consiglieri erano riuniti in aula per esaminare le delibere sull’Imu e sull’addizionale Irpef. Il sindaco Marco Alessandrini ha convocato in nottata una conferenza dei capigruppo per decidere il da farsi. «La notizia è sicuramente pessima», ha commentato il primo cittadino. E ora il rischio che l’ente possa precipitare in un dissesto finanziario si fa ancora più concreto.

Nel documento di 21 pagine, i revisori criticano diversi punti del bilancio. Innanzitutto, le previsioni di parte corrente. «Talune previsioni di entrate, in significativo aumento rispetto al dato storico», si legge nelle conclusioni, «non sono fondate su provvedimenti o situazioni oggettive, ovvero su motivazioni adeguatamente esposte. Stesso dicasi per taluni importanti tagli di spesa corrente.

Poi, la critica alle previsioni di parte corrente pluriennali 2016 e 2017. «Non risulta congrua», si legge ancora, «la previsione del fondo crediti di dubbia esigibilità, il quale per disposizione di legge dovrà essere iscritto per quote percentuali uguali o maggiori rispetto al 2015». Inoltre, i revisori ritengono che la sessione di bilancio, aperta ieri dal consiglio, debba essere sospesa, in attesa della decisione che il Consiglio dei ministri dovrà prendere in merito alla rinegoziazione dei mutui entro il 5 giugno. «Il calendario dei lavori è stato confermato», precisa il documento, «per cui il collegio rimette la presente relazione su un bilancio che è in più parti superato». E ancora: «L’accertamento dell’attendibilità delle entrate e della congruità delle spese assume un ruolo ancora più importante e più severo, dato che non è ammissibile un rischio di disavanzo ulteriore». Perciò, viene espresso «parere non favorevole». (a.ben.)

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