E’ un nuovo ecoreato previsto dal 2015 Chi lo commette rischia 4 anni di carcere

27 Settembre 2017

Si chiamano nuovi ecoreati e sono puniti con anni di carcere. Il legislatore li ha introdotti nel 2015. Tra questi c’è anche l’omessa bonifica, il delitto ipotizzato nell’inchiesta sulla discarica di...

Si chiamano nuovi ecoreati e sono puniti con anni di carcere. Il legislatore li ha introdotti nel 2015. Tra questi c’è anche l’omessa bonifica, il delitto ipotizzato nell’inchiesta sulla discarica di Piano d’Orta. «Chiunque, essendovi obbligato per legge, per ordine del giudice ovvero di un’autorità pubblica, non provvede alla bonifica, al ripristino o al recupero dello stato dei luoghi è punito con la pena della reclusione da uno a 4 anni e con la multa da 20mila a 80mila euro», così recita la nuova legge. Per bonifica si intende «l’insieme degli interventi atti ad eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze inquinanti o a ridurre le concentrazioni delle stesse presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee ad un livello uguale o inferiore ai valori delle concentrazioni soglia di rischio». Mentre il ripristino ambientale comprende «gli interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica (...) che consentono di recuperare il sito alla effettiva e definitiva fruibilità». Il nuovo delitto si propone quindi di fornire una sanzione penale alla inottemperanza verso un obbligo di bonifica, ripristino o recupero dello stato dei luoghi sancito da tre fonti diverse: la legge, un ordine del giudice o un ordine di una autorità pubblica. (l.c.)