lavori da oggi per 25 giorni 

Erosione, a Francavilla comincia il ripascimento

FRANCAVILLA. Iniziano questi mattina i lavori per il ripascimento sommerso sul litorale nord della costa francavillese. A renderlo noto è la Capitaneria di porto di porto di Ortona, che fa sapere che...

FRANCAVILLA. Iniziano questi mattina i lavori per il ripascimento sommerso sul litorale nord della costa francavillese. A renderlo noto è la Capitaneria di porto di porto di Ortona, che fa sapere che da oggi, e per i prossimi 25 giorni, l'intera area sarà interessata dal deposito dei circa 10mila metri cubi di sabbia, stoccata sulla banchina di levante del porto di Pescara.
A trasportarla verso Francavilla ci penserà un pontone, che di fatto ha il compito di proseguire l’intervento già iniziato lo scorso mese di giugno, salvo poi essere interrotto. In questo modo si punta ad andare a rinforzare il fondale, in vista del periodo più critico caratterizzato dalle temute mareggiate. Anche per questo ieri mattina alcuni balneatori della zona nord di Francavilla si sono riuniti per trovare una linea comune con cui provare ad arginare la forza del mare, che tanti danni ha fatto negli ultimi anni, arrivando fin dentro le strutture.
Dopo che la Regione ha recentemente stanziato una somma di 1,6 milioni di euro da destinare al settore, di cui almeno una metà serve come acconto per le imposte, quello che gli addetti ai lavori chiedono è che l'altra parte venga dedicata al problema erosione. «A Pescara è stato fatto un lavoro geniale», spiegano Riccardo Padovano, presidente di Sib Confcommercio e Pierluigi Di Giuseppe, titolare di un lido. «Hanno accumulato delle dune di sabbia davanti agli stabilimenti, sulla battigia, in modo da fungere come barriera se dovesse arrivare la forza del mare». Quindi proseguono: «Noi riteniamo che questo lavoro possa esser fatto anche nella nostra città, e per questo rivolgiamo un appello sia all’assessore comunale Luisa Russo che a quello regionale Daniele D’Amario affinché si facciano portavoce della nostra necessità. Conosciamo come vanno le cose e per questo ci sentiamo di dire che non c'è tempo da perdere: tradizionalmente, già nella prima metà di novembre arrivano le prime mareggiate che travolgono tutto quello che incontrano sulla loro strada. Non facciamoci trovare impreparati anche questa volta».
Nel frattempo va detto che proprio entro il mese di novembre dovrebbero partire anche i lavori per il rinforzo delle scogliere e per la chiusura dei varchi sia al centro che al sud, come ha recentemente confermato l'assessore Russo. Si tratta di un intervento da 600mila euro, già finanziato dalla Regione Abruzzo, utile a contrastare la forza delle mareggiate lungo tutto il resto della costa cittadina. Lo stesso assessore, già all'inizio della scorsa estate, ha inoltre assicurato che le eventuali economie dell'intervento verranno utilizzate nella zona nord. (a.d.s.)
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