Fira, Masciarelli patteggia 3 anni e 4 mesi

L'ex presidente della finanziaria regionale patteggia, ma la pena è condonata dal giudice. Disposto il sequestro di un libretto fruttifero per un valore di 4 mila euro. Il Gup non si pronuncia sulla confisca della casa

PESCARA. L'ex presidente della Fira Giancarlo Masciarelli ha patteggiato, davanti al Gup del tribunale di Pescara Marco Bortone, 3 anni e 4 mesi di reclusione (pena condonata), nell'ambito delle inchieste sulla Fira e Sanitopoli. Nei due procedimenti Masciarelli era imputato di vari reati. Il giudice ha anche disposto la confisca del 50% della somma depositata su un libretto fruttifero,   intestato a Masciarelli e alla moglie, circa 4 mila euro. Durante l'udienza i pm Cristina Tedeschini e Anna Rita Mantini hanno chiesto la confisca della metà della sua casa a Chieti, ma il Gup non si è pronunciato.

È stata rinviata al 6 giugno la discussione sulla richiesta di rito abbreviato avanzata dai legali dell'ex vicepresidente ella Fira Vincenzo Trozzi.
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