Grillo, Di Maio e Di Battista alla tre giorni dell’Aurum 

Villaggio Rousseau, previste 4 mila presenze. Attesa anche la sindaca Raggi. Il programma spiegato dalla pescarese Sabatini coordinatrice dell’evento

PESCARA. Grillo, Di Maio, Di Battista, Casaleggio e forse la sindaca Raggi, al Villaggio Rousseau che trasformerà per tre giorni Pescara in una capitale del Movimento 5 Stelle. Un evento in piena campagna elettorale di cui la coordinatrice Enrica Sabatini, consigliera comunale a Pescara, ci dice tutto, o quasi.
Consigliera Sabatini, chi ci sarà?
«Ci saranno tutti i parlamentari, i consiglieri regionali e comunali, e naturalmente il candidato premier Luigi Di Maio, Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista».
E Beppe Grillo?
«Sì, probabilmente anche lui».
Dove, quando e quanti sarete?
«Saremo all’Aurum di Pescara, la fabbrica delle idee, il 19-20 e 21 gennaio. Finora sono previste 4mila presenze. Abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni ma continuano ad arrivarne da tutt’Italia. Hanno organizzato anche pullman. Verranno tutti qui».
Perché questa assemblea, convention, riunione?
«Io sono la coordinatrice nazionale degli eventi Rousseau che sono degli appuntamenti che stiamo facendo da diversi mesi. Abbiamo fatto oltre 15 tappe e ne sono in programma altre per la campagna elettorale ed oltre. Il Villaggio Rousseau è un altro format legato alla formazione di Italia 5 Stelle. È un contenitore all’interno del quale portiamo avanti percorsi formativi destinati a cittadini, iscritti, consiglieri comunali, regionali e, in questo caso, anche parlamentari. Avremo infatti diverse aree».
Ce ne dice qualcuna?
«Da una parte si intervalleranno le sezioni formative dei parlamentari delle singole commissioni che andranno a raccontare il programma secondo un format che chiamiamo Five Lab, dove Five non richiama solo il 5 di Cinque stelle, ma è l’acronimo di fatti, idee, volontà ed evoluzione. Quindi una sorta di scaletta che consente di ripercorrere, all’interno di ogni commissione, battaglia fatte, idee e proteste. La “v” di volontà riguarda le votazioni su Rousseau, quindi come la comunità si è espressa in merito a un determinato argomento. L’evoluzione invece si riferisce al modo con cui noi realizzeremo quegli argomenti qualora andassimo al governo. È un modello ideato dal gruppo di Pescara».
E poi?
«Oltre alle sessioni parlamentari ci sarà la sessione Open government che riguarda Comuni e Regioni. All’interno del quale ci sarà la formazione Rousseau. Un esempio su tutti: Andrea Colletti terrà una lezione su come si scrive un esposto. Ma ci saranno anche Laura Castelli, che parlerà di come si legge un bilancio degli enti locali, e Andrea Cioffi, sul Codice degli appalti. All’interno di Open Comuni ci saranno gli incontri con i sindaci del M5s. Sono 45 in Italia».
Anche la Raggi verrà qui?
«Forse, ma non ci sono conferme».
E Casaleggio che farà?
«Un focus sulla cittadinanza digitale a cui sono stati invitati il sociologo Derrick de Kerkhove, allievo di Marshall Macluhan e tra i massimi esperti della teoria dell’intelligenza connettiva, e gli altri accademici, Massimo De Felice, docente all’università di San Paolo e Mario Pireddu, dell’Università della Tuscia. Ma ci sarà anche la sessione Open day Rousseau per presentare la piattaforma ora aperta a tutti. Ne parleranno Di Battista, Paola Taverna e Nicola Morra. E a breve pubblicheremo il calendario dei parlamentari che sarà possibile incontrare».
A proposito di parlamentari chi si candida in Abruzzo?
«Il 15 (oggi, ndr) è la data ultima per la consegna dei documenti, quindi da martedì in poi ci dovrebbero essere le parlamentarie. La consegna di tutto è fissata per il 29. In questo spazio temporale si inserisce l’evento pescarese. Le regole sono che chi sta portando avanti un mandato nei Comuni e in Regione lo deve comunque completare e non può candidarsi. Chi è uscente ed è al primo mandato può ricandidarsi. Credo che, ad eccezione della Blundo, siano tutti ricandidati: Vacca, Colletti, Del Grosso e Castaldi».
E i nomi nuovi?
«In totale sincerità non li conosco».