Il Pd: «Il documento approvato in giunta è una scatola vuota»

PESCARA. «Il Documento unico di programmazione approvato dalla giunta Masci è un contenitore vuoto». A sostenerlo è il capogruppo del Pd Piero Giampietro, che accusa l’amministrazione di non avere le idee chiare su cosa intenda fare per la città.
«La sezione operativa, quella effettivamente concreta», afferma il capogruppo, «è solo un elenco di temi, senza il coraggio di spiegare come verranno affrontati. Basti pensare al parco archeologico Rampigna, a malapena accennato dopo che il consiglio comunale ha bocciato la richiesta di salvaguardia dell’ex bastione San Cristoforo in piazza Unione. Non c’è traccia degli annunci rumorosi fatti ogni settimana sui temi più disparati, che vengono trattati con una superficialità senza precedenti: l’università, l’ex Cofa, le periferie, la sicurezza, l’ambiente». «Si continua a pontificare sul consumo di suolo zero», aggiunge, «ma in consiglio è stato approvato addirittura un incentivo al consumo di nuovo suolo. Il commercio, il turismo, il porto e lo sviluppo dell’economia del mare sono concetti inseriti quasi di fretta, mentre gli unici approfondimenti sono legati al parco centrale, progettato dalla giunta Alessandrini e alla mobilità sostenibile, anch’essa in buona parte eredità del centrosinistra. L’80 per cento delle opere sono quelle del centrosinistra».
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