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Incidenti dopo la partita, gli ultrà del Bari danneggiano lo stadio

Alla fine della gara persa per 3-1 i supporter più violenti dei galletti hanno iniziato con gli atti vandalici sotto la curva sud dell'Adriatico, dove hanno devastato l'area ristoro. Quindi gli incidenti si sono spostati nel piazzale dove sono stati danneggiati i veicoli della polizia. Diversi i denunciati e anche i feriti

30 gennaio 2016

PESCARA. Alla conclusione della partita Pescara-Bari, conclusasi questo pomeriggio per 3-1, si sono verificati dei tafferugli fra i tifosi del Bari (quasi duemila arrivati in Abruzzo) e le forze dell'ordine nel piazzale antistante lo Stadio Adriatico. Feriti lievemente alcuni tifosi ospiti medicati presso l'infermeria dello stadio. Almeno un agente di polizia è rimasto ferito in modo leggero e medicato nell'infermeria. Prima di uscire, alcuni ultrà hanno fatto danni sotto la curva dello stadio. Altri tifosi, approfittando della confusione, sono entrati in un bar della zona e lo hanno letteralmente devastato. Sono ancora in corso gli accertamenti sui tifosi fermati da carabinieri e polizia.

Pescara, gli ultrà del Bari devastano lo stadio

Un bar devastato e automobili danneggiate. Queste le "imprese" compiute dagli ultrà del Bari allo stadio Adriatico al termine della partita persa contro il Pescara per 3-1. Gli incidenti a fine partita, quando un gruppo di tifosi ha iniziato a distruggere ciò che incontravano prima di uscire, devastando anche l'area ristoro sotto la curva. Poi gli incidenti sono proseguiti nel piazzale antistante. Diversi i denunciati e i feriti, anche tra la polizia. (foto Giampiero Lattanzio)