PESCARA

Intasca i soldi degli aiuti per l'emergenza Covid, denunciato amministratore di società edile

L'uomo ha sottratto circa 15mila euro dei 30mila destinati dallo Stato all'impresa

PESCARA. La guardia di finanza di Pescara ha scoperto un amministratore di una società del capoluogo di provincia, operante nel settore dell’edilizia, che ha intascato indebitamente, per fini personali, circa 15mila euro ricevuti a titolo di aiuto di Stato per fronteggiare l’emergenza Covid.

Il responsabile è caduto nella rete dei controlli svolti dalle pattuglie del Comando provinciale pescarese per verificare il corretto utilizzo delle ingenti risorse pubbliche messe in campo dal governo allo scopo di far fronte alle difficoltà economiche delle imprese, conseguenti alla crisi pandemica e per rilanciare il sistema produttivo nazionale.

E' stata individuata una società di Pescara, attiva nel settore dell’edilizia, beneficiaria di una delle misure di sostegno, il "Fondo di garanzia Pmi Covid 2021", per complessivi 30mila euro. In particolare, si tratta di un contributo pubblico erogato dallo Stato per sostenere le piccole e medie imprese del Paese, col fine di facilitare il loro accesso al credito. 

L'ispezione sui documenti contabili svolta dai finanzieri pescaresi ha consentito di accertare che, dopo l’accredito sui conti aziendali dell’importo del finanziamento garantito dallo Stato, l’amministratore della società ne ha stornato circa la metà, a proprio beneficio, per uso personale, attraverso micro-prelevamenti agli sportelli bancari. L’illecita condotta rilevata dai militari è stata denunciata alla procura della Repubblica di Pescara, in quanto il responsabile ha utilizzato i fondi per finalità diverse rispetto a quelle previste per legge.