Interporto, completamento impossibile senza i fondi Fas

24 Giugno 2011

Sopralluogo di Chiodi a Manoppello per verificare lo stato dei lavori

PESCARA. Ci sarà innanzitutto da verificare lo stato dei lavori di ampliamento, conoscere l'assetto organizzativo e gestionale ma anche individuare azioni da portare avanti per facilitare l'entrata in esercizio della piattaforma intermodale. Il governatore Chiodi sarà oggi a Manoppello per una visita istituzionale nell'interporto d'Abruzzo. Accompagnato dall'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, e dal direttore del servizio, Carla Mannetti, farà un sopralluogo per accertare a che punto è il completamento di un'opera considerata strategica per il sostegno al sistema industriale. Infrastruttura dalle enormi potenzialità, i cui lavori sono cominciati tredici anni fa ed è già costata circa cento milioni di euro.

A salutare la visita il governatore ci saranno presidente e direttore dell'interporto, Dino Di Vincenzo e Mosè Renzi. La società per azioni Interporto Val Pescara è stata costituita nel 1989, quando Camere di Commercio, Comuni e associazioni industriali di Chieti e Pescara, Consorzio industriale e Provincia di Chieti, le due Casse di risparmio locali e un gruppo di imprenditori decisero di gettarsi in un'avventura che ha affrontato un lungo e complesso iter autorizzativo. Dopo i primi interventi cominciati nel '98, è solo dal 2004 che le attività si sono sviluppate in modo significativo e oggi sono in dirittura d'arrivo. Nell'interporto operano due società. La prima è la Interporto Val Pescara Spa, concessionaria del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la gestione del raccordo ferroviario. La seconda è la Intermodale srl, concessionaria della Regione per le opere di ampliamento e completamento (piazzali, capannoni, uffici e raccordo autostradale).

L'investimento è pari a quasi 72 milioni di euro, di cui oltre 24 con fondi privati. I lavori hanno visto impegnate 86 imprese, 61 abruzzesi. L'interporto si estende su 960mila metri quadrati, è dotato di magazzini (80mila mq) studiati per le esigenze della logistica moderna, due palazzine uffici (5mila mq) e altrettanti piazzali intermodali che coprono una superficie di 70mila mq, serviti da 4 fasci di binari lunghi 680 metri. I lavori del raccordo sui binari sono ultimati e collaudati, ma si è in attesa della stipula del contratto di esercizio con le Ferrovie. Per coprire tutti i costi sarà necessario attingere ai fondi Fas. La visita del presidente della Regione sarà un'occasione in più per sollecitare lo sblocco dei finanziamenti e condurre in porto il completamento dell'interporto entro la fine dell'estate. (f.c.)

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