PROVINCIA PESCARA

L'acqua resta vietata in 4 comuni, via libera in altri 12 / GUARDA DOVE

La decisione finale dopo i risultati delle analisi sui prelievi, attivato il servizio di autobotti per i rifornimenti

PESCARA. Resta vietato l'utilizzo alimentare dell'acqua potabile in quattro comuni, per altri dodici la situazione sta per tornare alla normalità. La decisione verrà presa alla luce dei dei risultati delle analisi effettuate dalla Asl sui prelievi dei campioni d'acqua da parte dell'Aca, l'azienda consortile (pubblica), nei comuni del Pescarese dopo che la stessa azienda ha rilevato l'assenza dei detriti la cui presenza era stata rilevata nella sorgente La Morgia sulla Maiella.

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L'acqua dunque resta vietata a Caramanico Terme (ad eccezione delle contrade San Tommaso, Riga, De Contra e San Vittorino), Lettomanoppello, Manoppello (contrade Carpelle, Montegrappa e Foce) e Serramonacesca (ad eccezione di contrada Garifoli), mentre si può tornare a utilizzare in cucina dopo la conferma della Asl a Abbateggio, Alanno, Bolognano, Catignano, San Valentino, Nocciano, Roccamorice, Scafa, Civitaquana, Cugnoli, Pescosansonesco e Pietranico. Nei comuni dove l'acqua è vietata, l'Aca ha attivato i rifornimenti con le autobotti.

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