Piergiorgio Galli, 66 anni

FRANCAVILLA

La città piange il musicista Galli: vittima del Covid, aveva 66 anni 

Fondatore della società di produzione discografica Gallirecords, si era esibito anche al Blubar festival. Non vaccinato, si era ammalato qualche settimana fa. I funerali a Santa Liberata

FRANCAVILLA. È stato il Covid a uccidere Piergiorgio Galli, 66enne francavillese, fondatore della Gallirecords, società che aveva messo su grazie alla sua grande passione per la musica. Per tanti anni alle dipendenze di una ditta che produce pannolini, è stato il cognato dell'ex sindaco di Francavilla Roberto Angelucci, dopo aver sposato la sorella Anna Chiara da cui ha avuto tre figli, prima di separarsi.
Non ha mai voluto saperne di vaccinarsi contro il coronavirus e non ha mai nascosto il suo scetticismo sulla campagna di immunizzazione, come dimostrano i tanti post pubblicati sulla sua pagina Facebook. Ha contratto il virus qualche settimana fa e da lì è iniziato il suo calvario: prima a casa, poi ricoverato in ospedale.
La notizia del decesso ha portato un velo di dolore tra i tanti  che lo conoscevano e che gli hanno voluto bene. La musica era da sempre la sua grande passione, tanto che oltre alla società, sul finire degli anni Sessanta aveva dato vita a un complesso chiamato "I maghi" che si è esibito in alcune edizioni del Blubar festival, sempre a Francavilla. Senza dimenticare la produzione della band "Le stanze di Federico".

E sono numerosi i messaggi di cordoglio e partecipazione  (anche da parte del  sindaco Luisa Russo). Increduli gli amici e i compagni di avventura. I funerali  sono in programma per domani lunedì 21 febbraio con inizio alle 15 nella chiesa di Santa Liberata. (a.d.s.)

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