La galleria verso la riapertura ma a marzo nuovo stop di 4 mesi 

Entro Natale torna percorribile il tunnel San Giovanni della variante chiuso dallo scorso aprile Servono altri lavori di riqualificazione in direzione nord ma, per ora, l’Anas ha deciso di rinviarli

MONTESILVANO. È un regalo di Natale quello che quest’anno gli automobilisti di Montesilvano e dell’area metropolitana troveranno sotto l’albero. Entro un paio di settimane sarà riaperta al traffico la galleria San Giovanni della circonvallazione di Pescara, chiusa ormai da quasi otto mesi per lavori di ristrutturazione. A darne conferma, dopo l’annuncio arrivato a novembre, è la stessa Anas che gestisce il tratto stradale e che attualmente sta realizzando gli interventi nella canna della galleria che da Montesilvano conduce verso Pescara e Francavilla. È qui che alla fine di aprile di quest’anno è partito il cantiere necessario per realizzare i lavori di ripristino corticale del rivestimento e di regimentazione delle acque all’interno della galleria San Giovanni. Un intervento che avrebbe dovuto essere concluso nell’arco di 120 giorni ma per il quale, di fatto, è stato impiegato esattamente il doppio del tempo, con grandi disagi per chi quotidianamente percorre quel tratto di strada. Negli ultimi mesi, infatti, non solo il traffico all’interno del tunnel è stato deviato su un’unica carreggiata, a doppio senso di circolazione nell’unica canna libera dal cantiere, ma gli automobilisti hanno dovuto anche rinunciare alla possibilità di utilizzare lo svincolo di Santa Filomena per procedere in direzione Pescara, a causa della chiusura della rampa di accesso alla tangenziale verso sud.
Entro Natale, dunque, il cantiere sarà smantellato e la circolazione tornerà alla normalità, almeno fino a primavera. Come annunciato da Anas, infatti, a partire dal prossimo mese di marzo, per una durata di 120 giorni, il traffico verrà deviato a doppio senso di circolazione sulla carreggiata sud per consentire l’esecuzione degli stessi lavori all’interno della galleria San Giovanni, ma sulla carreggiata nord. L’azienda, che più volte aveva anticipato come l’avvio del secondo cantiere sarebbe stato contemporaneo allo smantellamento del primo, ha deciso invece di posticipare la realizzazione del secondo lotto di interventi di un paio di mesi.
A beneficiare del ritorno alla normalità, seppure temporaneo, sulla tangenziale di Pescara non saranno solo i residenti di Santa Filomena, ad oggi costretti ad arrivare su via Togliatti, quindi procedendo da sud verso nord, per accedere all’arteria stradale e ritornare in direzione sud.
Una boccata d’ossigeno arriverà anche per gli abitanti dei quartieri Villa Carmine e Ranalli dove, a causa del cantiere, da mesi si registrano rallentamenti alla viabilità cittadina soprattutto nel tratto che conduce dall’area Vestina all’incrocio con via Togliatti, e da quest’ultimo, fino all’imbocco della tangenziale. Un traffico che, oltre a rallentare gli spostamenti dei montesilvanesi e dei residenti dei paesi delle aree interne, pregiudica anche la qualità dell'aria nei quartieri coinvolti.