La lotta a frane e incendi con il volo dei droni e l’intelligenza artificiale

27 Settembre 2024

La tecnologia a contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici Sensori speciali collocati sul terreno per controllarne i movimenti

ORTUCCHIO. Droni e intelligenza artificiale per monitorare incendi boschivi, frane ed emergenze. Il Centro spaziale del Fucino di Telespazio mette a disposizione le sue tecnologie per controllare gli effetti dei cambiamenti climatici nel territorio. Ieri mattina, durante il meeting del progetto Aries (Soluzione multi-sensore integrata avanzata multi-rat per operazioni di prevenzione, rilevamento e risposta alle emergenze), cofinanziato dall’Agenzia spaziale europea (Esa) è stato dato l'avvio all'iniziativa che vedrà la collaborazione di e-Geos, CeTemps e Crat. Telespazio, tramite la sinergia della connettività satellitare 4G/5G, i droni della piattaforma proprietaria T-Dromes e i sensori posizionati sul terreno, potrà capire in che modo si muove la terra, ma anche gli eventuali smottamenti in atto e gli effetti degli incendi.
IL PROGETTO
Sarà gestito da un Centro Servizi all'interno di Telespazio dove saranno elaborati i dati grazie anche all'Intelligenza artificiale e coinvolge per questa prima fase di sperimentazione la Protezione civile regionale, dei vigili del fuoco, il parco regionale Velino Sirente, il Comune e l'aviosuperficie di Celano. Nell'incontro di ieri mattina, al quale hanno preso parte l’assessore regionale alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, il direttore della Protezione civile regionale, Mauro Casinghini; il presidente del Parco Francesco D’Amore, il dirigente incendi boschivi dei vigili del fuoco regionale, Antonio Cavaioli e il sindaco di Celano, Settimio Santilli, è stato spiegato che il progetto prevede anche il supporto alle squadre di soccorso dispiegate sul territorio. «Con Aries abbiamo uno strumento nuovo e innovativo nella gestione delle emergenze ambientali», ha affermato il responsabile della Linea di Business Satellite Communications di Telespazio, Alessandro Caranci, presente insieme al direttore di Telespazio, Gianni Riccobono, «istituzioni ed enti preposti alla tutela del territorio potranno fornire risposte più rapidi ed efficaci grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, droni e sistemi di comunicazione multifunzionali, migliorando la sicurezza delle comunità e ottimizzando le operazioni di soccorso». Durante il meeting l'assessore Magnacca ha proposto la costituzione in Abruzzo di un distretto in ambito Aerospace quale essenziale punto di riferimento e di snodo tra esigenze locali ed indirizzi nazionali. «L’economia spaziale», ha spiegato l'assessore, «è uno dei settori in più rapida crescita in questo complesso momento geopolitico e rappresenta una parte significativa del futuro del Made in Italy. Riteniamo incoraggiare l’istituzione di un distretto aerospaziale regionale quale filiera tecnologia e industriale spaziale nel campo dell'innovazione e della competitività. Strutture agili di coordinamento delle aggregazioni a livello regionale e dei cluster nazionali, al fine di competere in un settore sempre più europeo e globale, a fronte del modello USA della New Space Economy, caratterizzato da una forte spinta verso la verticalizzazione». Nel maggio scorso Telespazio ha presentato il progetto di consegna di farmaci con i droni nei borghi di Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini e Castelvecchio Subequo. Per il vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, «il progetto Aries rappresenta una soluzione di valore per la sicurezza del nostro territorio».