MONTESILVANO

Ladri in fuga dopo la spaccata al bar: l'inseguimento finisce contro il posto di blocco

Arrestata una coppia di Pescara che aveva rubato l'auto usata come "ariete" in via Vestina. Polizia e carabinieri impegnati in una rincorsa sui 130 km orari sulla Circonvallazione e poi in città

MONTESILVANO. Ladri arrestati dopo il furto con "spaccata" in un bar e al termine di un lungo inseguimento su un'auto rubata e che si è concluso contro la macchina della polizia che aveva organizzato un posto di blocco. Gli arrestati sono un uomo ed una donna, I.D., 39 anni e O.C, 31, entrambi di Pescara e volti noti alle forze dell'ordine.

A seguito delle perquisizioni sono stati rinvenuti diversi pacchetti di sigarette e Gratta e vinci risultati rubati poco prima nel bar, oltre ad una chiave adulterina utilizzata per aprire lo sportello e mettere in moto l’autovettura rubata a Pescara, una Lancia Y.

Gli arresti sono scattata all’alba da parte sia della polizia sia dei carabinieri della Compagnia di Montesilvano. Alle 4,50 di mattina, le pattuglie della squadra volante della questura hanno avviato le ricerche di una Lancia Y appena rubata nella zona sud di Pescara. Poco dopo i carabinieri hanno scoperto che nel frattempo era stato commesso un furto con “spaccata” in un bar dell’area di servizio “IP” di via Vestina. Qualche minuto ancora e la Volante ha visto sfrecciare la Y10 sull'Asse attrezzato di Pescara colli.

E' così iniziato l'inseguimento in direzione Montesilvano e nonostante i ripetuti tentativi di stop, il conducente della Y10 ha continuato a tenere il piede premuto sull'acceleratore arrivando a circa 120/130 Km/h imboccando alcuni tratti contromano in corrispondenza delle zone dove sono in corso i lavori. Sono arrivati i rinforzi e l'autoradio  dei carabinieri di Montesilvano si è unita all'inseguimento in via Vestina. 

L'auto della polizia danneggiata

Un’altra Volante ha sbarrato la strada. Il conducente dell'auto in fuga ha tentato di forzare il blocco ed è finito contro la macchina della polizia.  A quel punto l’equipaggio del Radiomobile e della seconda Volante sono riusciti a chiudergli la via di fuga. Uno si è posizionato davanti alla Y10 e l’altro dietro e per la coppia a bordo sono scattate le manette.

Dalle immagini del sistema di videosorveglianza del bar che aveva subito la spaccata è stato succesivamente chiarito  che l'auto rubata era stata usata come "ariete" per sfondare la vetrina ed introdursi nel locale.

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