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Ma tre anni fa la tariffa per l’auto era 2,50 euro

PESCARA. Era l’estate del 2013 l’ultima volta che la strada parco venne aperta alle auto per consentire la sosta. La precedente amministrazione ricevette una valanga di critiche dal centrosinistra,...

PESCARA. Era l’estate del 2013 l’ultima volta che la strada parco venne aperta alle auto per consentire la sosta. La precedente amministrazione ricevette una valanga di critiche dal centrosinistra, allora all’opposizione e oggi maggioranza, per questa decisione. Per parcheggiare si pagavano allora 2,50 euro, sia per pochi minuti, che per l’intera giornata, cioè lo stesso prezzo applicato ancora nelle aree di risulta.

La sosta, nel tratto da viale Muzii fino al confine con Montesilvano, venne regolata in questo modo. Nel mese di luglio, si poteva parcheggiare sull’ex tracciato ferroviario nelle giornate di sabato e domenica, dalle 8 alle 20. Ad agosto, tutti i giorni, dalle 8 alle 20, eccetto alcuni giorni nel tratto tra viale Muzii e via Milite ignoto per consentire lo svolgimento della sagra della parrocchia di Sant’Antonio.

Il passaggio delle auto fu consentito con percorso a senso unico, da nord a sud, con limite di velocità di 10 chilometri orari. La gestione del parcheggio venne affidato al personale di Pescara parcheggi, la società municipalizzata del Comune che controlla la sosta a pagamento in tutta la città.

Allora, come oggi, la scelta dell’utilizzo della strada parco venne presa per sopperire alla carenza di parcheggi sul litorale nord.

«Attualmente», ha spiegato nei giorni scorsi il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «il Comune si trova nell’impossibilità di fare fronte alla normale richiesta di posti auto a causa dell’indisponibilità delle aree concesse in passato. Dunque, i soli spazi dell’ex Enaip non basteranno di certo a soddisfare il bisogno della zona».

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