Manoppello, giù dal balcone, grave madre di due figli

MANOPPELLO. È precipitata da circa sei metri di altezza dal terrazzino della propria abitazione dove si era recata probabilmente per stendere il bucato. È accaduto ieri nel primo pomeriggio in una palazzina situata in via Chieti, a Manoppello Scalo. Vittima la 45enne Daniela Mancini, sposata madre di due figli.

La sua casa consta di un piano seminterrato dove ci sono i garage e due piani soprastanti con le camere. Da una prima ricostruzione, sembra che la donna sia scivolata per la rottura della soglia della pavimentazione della piccola terrazza, priva di parapetto, e che sia irrimediabilmente volata giù senza avere la possibilità di potersi aggrappare a un qualsiasi sostegno. Ma la causa potrebbe essere anche dovuta ad un’improvvisa perdita di equilibrio per un capogiro. Un volo rovinoso che sarebbe finito sul battuto di cemento situato all’ingresso del garage dell'abitazione nel piano più basso. In quel momento in casa c'erano anche i familiari, ma nessuno si era accorto dell'accaduto.

I vicini, invece, hanno sentito dei lamenti provenire dai dintorni della casa e quando si sono resi conto di cosa era successo hanno fatto scattare l'allarme. Sul posto è giunto l'elicottero del 118 dall'ospedale di Pescara che ha potuto atterrare in un terreno attiguo all’abitazione, una villetta di un quartiere residenziale posto ai margini del nucleo abitato dello Scalo. La donna, che all'arrivo dei sanitari sembrava presente e cosciente, dopo aver ricevuto le prime cure è stata trasportata all'ospedale di Pescara, dove è stata sottoposta ad accertamenti ed esami urgenti. Poi, è stata ricoverata nel reparto di Chirurgia con prognosi riservata.

La donna, assistita dal marito, altri familiari e parenti, è sempre rimasta in condizioni di stabilità senza mai mostrare pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Popoli coordinati dal tenente Tonino Marinucci. Agli ordini del comandante della locale stazione il maresciallo aiutante Loris Zonetti, hanno effettuato tutti i necessari rilievi per poter ricostruire l'esatta dinamica dell’incidente che, comunque, potrà essere definitivamente chiarita dalla donna stessa non appena i sanitari che l'hanno sottoposta ad osservazione le daranno la possibilità di poter raccontare precisamente la realtà dei fatti.

I militari hanno informato il magistrato, che ha dato il nulla osta per avviare le procedure previste dai protocolli di soccorso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA