Morto sul bus, sotto sequestro cellulare dell’autista e filmati

30 Settembre 2024

Sospeso per atto dovuto il conducente del pullman su cui è morto il 66enne battendo la testa  Al setaccio i sistemi di videosorveglianza del mezzo per capire cosa è accaduto prima della frenata

MONTESILVANO. Saranno i filmati del sistema di videosorveglianza all’interno dell’autobus Tua a fare chiarezza su cosa sia accaduto a bordo del mezzo dove venerdì mattina Tigellio Spinelli, 66 anni, di Cupello, ma residente a Brescia, è morto urtando contro due estintori. Nell’incidente accaduto alla rotatoria di Santa Filomena, esattamente al confine tra Montesilvano e Pescara, sono rimasti feriti, in maniera lieve, anche altri passeggeri e il mezzo della Tua è stato posto sotto sequestro. Una tragedia accaduta a causa di un’auto, una Golf scura, che ha tagliato la strada al bus. Vanno intanto avanti le indagini condotte dagli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Nicolino Casale.
le indagini L’autista dell’autobus e il conducente della Golf che ha tagliato la strada non sono attualmente indagati, ma non è escluso che nei prossimi giorni possano essere individuate ulteriori responsabilità. Per atto dovuto, l’autista della Tua è stato sospeso dal servizio e gli è stata sospesa temporaneamente la patente. Altri elementi importanti potrebbero venire fuori dall’esame del suo telefonino, anche questo messo sotto sequestro dopo l’incidente: un controllo che potrebbe far luce su eventuali movimenti o azioni che potrebbe aver fatto l’autista a bordo del mezzo Tua. Fatto sta che al momento l’autobus di 18 metri a bordo del quale è accaduta la tragedia resta sotto sequestro nell’autorimessa della Tua, in attesa dei rilievi, così come non si esclude che, nei prossimi giorni, il magistrato possa disporre l’autopsia sul corpo del 66enne, bidello in pensione che venerdì mattina era uscito per fare le spesa, come dimostrano le buste trovate con lui, e che era seduto al posto dietro al guidatore del bus prima di perdere l’equilibrio.
I FILMATI A far luce sulla dinamica dell’incidente sono stati subito i filmati di videosorveglianza del Comune di Montesilvano, che inquadrano proprio la rotatoria di Santa Filomena. Dal video immediatamente visionato dal comando di Palazzo Baldoni, è ben visibile proprio quell’incrocio tra corso Umberto e via De Gasperi al confine tra Montesilvano e Pescara. Si vede il traffico sostenuto della mattina, poi l’arrivo del mezzo pubblico diretto verso Cappelle sul Tavo, poi la Golf scura spuntare dal lato sinistro della strada, e ancora la frenata del mezzo pubblico e l’attraversamento della macchina, agevolato anche dalla precedenza concessagli da un’automobile bianca in arrivo da nord. Ma saranno le riprese all’interno del mezzo Tua a spiegare cosa sia accaduto a bordo. Non è escluso però che venerdì mattina, alle 11, le telecamere sul mezzo Tua non erano in funzione o guaste. L’installazione del sistema di videosorveglianza a bordo degli autobus spetta all’azienda, in questo caso alla Tua. Da capire anche se il mezzo era provvisto delle dash cam, delle piccole camere in grado di registrare quello che accade all’interno, ma soprattutto all’esterno del mezzo, quindi sulla strada che si sta percorrendo.
L’INCIDENTE Secondo le testimonianze dei passeggeri, il 66enne ha perso l’equilibrio a causa della brusca frenata ed è caduto sugli estintori. Subito i passeggeri hanno provato a soccorrere Spinelli, che tuttavia ha perso la vita prima dell’arrivo dei sanitari del 118. Il guidatore della Golf, un uomo di Montesilvano che abita nel vicolo della Nazionale, ha raccontato agli agenti della polizia locale di non essersi minimamente reso conto di quello che era accaduto all’interno dell’autobus né di aver percepito come azzardata la sua manovra, e per questo di aver proseguito nel suo percorso senza fermarsi.
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