Parte la demolizione della scuola Mazzini
Via ai lavori da 6 milioni per la ricostruzione, il sindaco: «Sarà un istituto tecnologicamente avanzato»
PESCARA. Via ai lavori di efficientamento energetico della scuola Mazzini, in viale Regina Margherita, che sarà demolita e ricostruita con un intervento da 6 milioni di euro. Oggi alle 11.30 è in programma la consegna delle chiavi all’impresa. «Quella scuola», dice il sindaco Carlo Masci, «è stata un simbolo per decenni. Alla Mazzini si sono formate generazioni di giovani pescaresi, e ora tornerà a nuova vita come simbolo di innovazione per formare altrettante generazioni di giovani che diventeranno protagonisti del futuro. Lì si concretizza una nuova concezione di scuola, nel segno dell’innovazione e di spazi destinati alla vita comune. Una scuola nuova, moderna e tecnologicamente avanzata», dice Masci. Con l’obiettivo di «ridurre il consumo di suolo, massimizzare la superficie libera e realizzare un corridoio verde tra via Regina Margherita e via Regina Elena».
Della progettazione definitiva si è occupato il raggruppamento temporaneo di professionisti Proger spa; i lavori, con una durata prevista di 690 giorni, saranno svolti dal’impresa Di Giampaolo srl.
«La demo ricostruzione della scuola Mazzini», commenta l’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti, «rappresenta un grande traguardo per la nostra città: è, infatti, un grande esempio di edilizia scolastica ecosostenibile ed inclusiva per le sue caratteristiche assolutamente innovative e all’avanguardia per il nostro territorio. Il diritto allo studio è integrato anche attraverso l’offerta agli studenti di spazi che costituiscano stimolo e opportunità per la risposta ai bisogni ed alle diverse attitudini degli studenti durante il percorso educativo». Alla consegna delle chiavi, presente anche la preside Elena Marullo.
Gli alunni sono stati già trasferiti alla Illuminati. L’edificio esistente, realizzato nel 1963, è composto da tre corpi di fabbrica principali, due che ospitano le attività didattiche e un terzo che ospita la palestra, connessi al piano terra da corridoi di distribuzione. Il nuovo edificio per la scuola media, composto da tre livelli fuori terra, sorgerà tra la preesistente scuola Illuminati e via Regina Margherita, dove sarà collocato l’accesso principale. «Al piano terra», spiegano Masci e Toppetti, «il corpo sarà parzialmente svuotato, disegnando un largo portico di ingresso. Tutta la parte basamentale sarà trasparente, con ampie vetrate che connettono visivamente e fisicamente via Regina Margherita con il cortile di ingresso, la palestra (dislocata lateralmente e connessa con l’ingresso principale), il campo sportivo all’aperto, la scuola Illuminati e via Regina Elena. Ai piani superiori saranno sistemate le attività didattiche mentre il tetto giardino ospiterà degli spazi per orti urbani da dedicare ad attività didattiche all’aperto».