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Parte la pulizia dell’Alento per evitare inondazioni
Lavori per togliere sterpaglie e rifiuti dal tratto di fiume che costeggia Francavilla Arrivano 116mila euro dal Genio civile: i primi interventi effettuati sotto i ponti
FRANCAVILLA AL MARE. Sono cominciati da qualche giorno i lavori di somma urgenza per la pulizia dell’alveo del fiume Alento a Francavilla, un intervento richiesto e atteso da molto tempo, per mettere in sicurezza almeno il tratto compreso tra gli argini in cemento, che costeggia il centro abitato di Francavilla. Uomini e mezzi sono in azione dalla scorsa settimana per rimuovere erbacce, sterpaglie e la fitta vegetazione, che insieme al diffuso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti hanno rimpicciolito, con il passare del tempo, il letto del fiume.
Un’analisi che il sindaco Antonio Luciani ha ribadito più volte, anche quando circa un anno fa è sceso tra gli alberi e l’erba alta, per girare un video denuncia e chiedere aiuto. Il rischio, come sottolineato più volte dal primo cittadino, è che in caso di forte pioggia l’acqua possa uscire fuori dagli argini e allagare le zone abitate nelle vicinanze. Sono cinque le aree particolarmente sensibili al problema, e nello specifico i ponti che si trovano all’altezza di viale Alcione, la ferrovia, via Fiume, via Adriatica e Valle Anzuca. In questi casi, proprio la presenza dei ponti potrebbe aiutare l’acqua a finire per le strade e tra le case, con conseguenze che potrebbero essere assai pesanti per chi ci vive. A dicembre il Genio civile ha concesso a Francavilla un finanziamento di 116mila euro per un primo intervento sulla zona più critica.
Probabilmente non sarà quello risolutore, ma almeno attutirà rischi come quelli che purtroppo si osservano in questi giorni, con l’acqua alta che sta facendo danno in città, in regione e un po’ in tutta la penisola. Al finanziamento si è arrivati grazie a una convenzione che il Genio civile regionale ha sottoscritto col Comune, nominandolo attuatore dei lavori, anche per derogare ad un compito che nella prassi è di regionale. Buona parte dei lavori sono già stati eseguiti e adesso si attende il completamento dell’opera, con la rimozione della restante vegetazione e degli ultimi ostacoli.
I frutti del lavoro degli ultimi giorni sono già visibili a chi passeggia lungo uno dei ponti sul fiume. Nei prossimi giorni, auspicando anche un miglioramento delle condizioni meteorologiche, l’opera verrà completata, con il ripristino della regolarità del flusso d’acqua lungo tutto il tratto caratterizzato dalla presenza di argini in cemento, vale a dire quello più vicino alle abitazioni e per questo più delicato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Un’analisi che il sindaco Antonio Luciani ha ribadito più volte, anche quando circa un anno fa è sceso tra gli alberi e l’erba alta, per girare un video denuncia e chiedere aiuto. Il rischio, come sottolineato più volte dal primo cittadino, è che in caso di forte pioggia l’acqua possa uscire fuori dagli argini e allagare le zone abitate nelle vicinanze. Sono cinque le aree particolarmente sensibili al problema, e nello specifico i ponti che si trovano all’altezza di viale Alcione, la ferrovia, via Fiume, via Adriatica e Valle Anzuca. In questi casi, proprio la presenza dei ponti potrebbe aiutare l’acqua a finire per le strade e tra le case, con conseguenze che potrebbero essere assai pesanti per chi ci vive. A dicembre il Genio civile ha concesso a Francavilla un finanziamento di 116mila euro per un primo intervento sulla zona più critica.
Probabilmente non sarà quello risolutore, ma almeno attutirà rischi come quelli che purtroppo si osservano in questi giorni, con l’acqua alta che sta facendo danno in città, in regione e un po’ in tutta la penisola. Al finanziamento si è arrivati grazie a una convenzione che il Genio civile regionale ha sottoscritto col Comune, nominandolo attuatore dei lavori, anche per derogare ad un compito che nella prassi è di regionale. Buona parte dei lavori sono già stati eseguiti e adesso si attende il completamento dell’opera, con la rimozione della restante vegetazione e degli ultimi ostacoli.
I frutti del lavoro degli ultimi giorni sono già visibili a chi passeggia lungo uno dei ponti sul fiume. Nei prossimi giorni, auspicando anche un miglioramento delle condizioni meteorologiche, l’opera verrà completata, con il ripristino della regolarità del flusso d’acqua lungo tutto il tratto caratterizzato dalla presenza di argini in cemento, vale a dire quello più vicino alle abitazioni e per questo più delicato.
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