Parte lo sfratto al mercato etnico e spunta l’idea di un parcheggio 

Rapposelli e Pastore (FdI) lanciano la proposta: 100 posti auto gratis per i negozi del centro a Natale Poi attaccano il loro collega di partito, l’assessore Cremonese, che vuole un’area per i mezzi elettrici

PESCARA. È pronta la delibera con cui l’amministrazione comunale revocherà tutte le autorizzazioni per il mercatino etnico. «Il provvedimento sarà approvato in giunta nei prossimi giorni», ha rivelato l’assessore al commercio Alfredo Cremonese, «a dicembre e, comunque, entro la fine dell’anno il mercatino sparirà».
Ma non c’è ancora un’idea precisa su come utilizzare in futuro quell’area del sottopasso ferroviario. Ieri è spuntata una nuova proposta dai presidenti delle commissioni consiliari Commercio e Lavori pubblici, Fabrizio Rapposelli e Massimo Pastore, entrambi consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. «Si potrebbe realizzare», hanno detto, «un parcheggio gratuito con cento posti per Natale, utilizzabile dai commercianti/dipendenti degli esercizi all’interno del centro commerciale naturale. Dopo le feste, l’area si dovrebbe destinare a prezzi concordati, ad esempio, in favore anche dei clienti delle attività commerciali».
Qualche giorno fa, invece, il loro collega di partito, l’assessore al commercio Alfredo Cremonese, aveva rilanciato sul Centro l’idea di un’area per il noleggio e la ricarica di mezzi elettrici, ossia auto e bici. Ma le dichiarazioni di Cremonese non sono piaciute affatto ai due consiglieri. Al punto che ieri hanno espresso dure critiche all’assessore. «Invece di lasciarsi andare ad esternazioni estemporanee e prive di qualsiasi base di accordo, neppure larvata, con la commissione competente prima, quella per il Commercio e con l’intera maggioranza, poi», hanno affermato Rapposelli e Pastore, «l’assessore Cremonese si occupi 24 ore su 24 di velocizzare tutti i procedimenti amministrativi per liberare al più presto il sottopasso». «Sono mesi», hanno aggiunto, «che sentiamo parlare di difetti di notifica dei provvedimenti di decadenza delle concessioni rilasciate in favore degli operatori del mercatino. Ma, nonostante il trascorrere di quasi 5 mesi dall’insediamento dell’assessore Cremonese, la situazione ad oggi del mercatino è rimasta purtroppo ancora invariata».
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