Pescara: blitz antiprostituzione, rimosse due auto bruciate

Vasta operazione di controllo del territorio dei vigili urbani tra sabato e somentica. Identificate dodici ragazze tra il centro e la pineta, multato un cliente

PESCARA. Vasta operazione di controllo e tutela del territorio, quella messa a segno dal nucleo antidegrado della polizia municipale tra sabato scorso e ieri pomeriggio, al comando del maggiore Adamo Agostinone e con il coordinamento del funzionario Donatella Di Persio.

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Le pattuglie sono intervenute dalle 19 di sabato su tutto il territorio cittadino, agendo su vari fronti. In primis, quello legato al rispetto dell'ordinanza sul fenomeno della prostituzione, in virtù della quale, come ha spiegato l’assessore Adelchi Sulpizio, «abbiamo potuto non solo ampliare il raggio d'azione, partendo da via della Bonifica, fino ad arrivare alle altre zone della città toccate dal fenomeno, ma ottenere anche riscontri prima mai registrati». La municipale ha verbalizzato 12 prostitute e un cliente nelle zone di via della Bonifica, viale Muzi, via del Circuito e via Cavour. Le ragazze sono state identificate e si procederà d'ufficio alla verifica dei dati a riscontro dei documenti forniti. Multato anche il cliente. L'operazione è stata interrotta da un maxi tamponamento nella zona di piazza Duca, che ha richiesto l'intervento delle pattuglie a disposizione.

Gli agenti hanno operato anche in zona San Donato, dove sono state rimosse quattro auto sprovviste di assicurazione, due erano carcasse bruciate. «Si tratta», ha aggiunto Sulpizio, «di un bilancio che rimarca la grande attenzione dell'amministrazione alla sicurezza del territorio, una priorità sin dal primo momento. Stiamo cercando non solo di rendere più evidente questa attenzione, ma anche di rispondere alle tante istanze che ci arrivano dai cittadini, con una particolare attenzione alle periferie dove alcuni fenomeni sono più sentiti di altri. Visti i risultati cercheremo di espandere ancora di più l'azione, grazie anche alla serietà con cui gli agenti si sono messi a disposizione e ci consentono di giocare un ruolo più concreto nella costruzione di una città più vivibile, oltre che più sicura».

La polizia ha invece effettuato controlli a Fontanelle, Rancitelli e San Donato. Nella zona della via Tavo, personale del reparto prevenzione crimine Abruzzo, diretto da Laura Pratesi, è stato rintracciato e arrestato Antonio Potenza, 36 anni, di origini foggiane, ma residente nel Pescarese, già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio. L’uomo era ricercato su ordine di carcerazione della Procura della Repubblica di Torino per furto aggravato, dovendo espiare la pena di 8 mesi e 25 giorni di reclusione.