Pescara, violazione della sorveglianza arrestato il rom dei pugni in piazza Unione

8 Febbraio 2013

Di nuovo in manette Claudio Spinelli, 26 anni,  che nel 2010 era stato arrestato per tentato omicidio dopo aver colpito sul volto un giovane foggiano finito in coma per dodici giorni

PESCARA.

È stato arrestato di nuovo Claudio Spinelli, il rom di 26 anni di Pescara che, sottoposto agli obblighi della sorveglianza speciale, è stato invece sorpreso alla guida di un’auto, peraltro senza il contrassegno dell’assicurazione. A bloccarlo intorno alle 16 di ieri lungo via Aldo Moro è stata una pattuglia del reparto Prevenzione crimine Abruzzo diretto da Laura Pratesi che, proprio in virtù dei suoi precedenti, lo ha fermato nel corso di un servizio nei quartieri di San Donato e Rancitelli.

Una volta accertata la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, Spinelli è stato arrestato e portato in Questura in attesa della diretissima di oggi. L’auto, invece, è stata sequestrata proprio perché priva di contrassegno. Claudio Spinelli nel marzo del 2010 era stato arrestato per tentato omicidio dopo aver colpito con due violentissimi pugni sul volto un giovane foggiano che fu ricoverato in ospedale con gravissime lesioni, restando in coma per dodici giorni. Fu lo stesso Spinelli, dopo essere stato rintracciato dalla Mobile grazie alle telecamere di un locale di piazza Unione, ad ammettere di aver colpito il giovane spiegando all’epoca di essere stato provocato dalla vittima e di aver agito in preda ad un impeto.

A luglio dello stesso anno, poi , Spinelli ottenne i domiciliari a Pescara lasciando il carcere di Campobasso, dov’era detenuto, in quanto, come scrisse il gip, in carcere aveva tenuto una buona condotta e si era mostrato «disponibile al dialogo». Ma a febbraio del 2011 un nuovo arresto, questa volta per droga: insieme ad altri tre giovani Claudio Spinelli fu arrestato dopo la denuncia di un padre allarmato dalle frasi lette sul diario della figlia.

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