la rete territoriale 

Più posti letto per gli anziani nelle strutture residenziali

PESCARA . Una parte importante del piano illustrato in commissione dall’assessore Nicoletta Verì riguarda la rete territoriale e la gestione centrale del sistema sanitario regionale. Per l’assessore...

PESCARA . Una parte importante del piano illustrato in commissione dall’assessore Nicoletta Verì riguarda la rete territoriale e la gestione centrale del sistema sanitario regionale.
Per l’assessore si tratta dio una gestione «debole» in termini di governance, di quantità di risorse e di competenze. Manca un indirizzo condiviso, sostiene l’assessore, mentre alcune funzioni vengono svolte a livello locale dalle Asl in modo indipendente. L’obiettivo della Regione è dunque riqualificare l’intera governance, puntando su una Azienda del Territorio che diventi «gestore della domanda» in particolare per le patologie cronico degenerative e delle demenze.
Altro elemento qualificante per la Regione è la riclassificazione delle strutture residenziali e semiresidenziali per intensità assistenziale. Una richiesta vincolante che arriva dal ministero della Salute. In questo contesto, l’assessorato ha dettagliato nel piano le offerte attuali e quelle programmate all’esito della riconversione dettata dalla provvedimento di riconversione della rete regionale che data 2017 delle diverse aree assistenziali: aree anziani non autosufficienti, area disabilità e riabilitazione, area dei disturbi dello spettro autistico, area salute mentale, area dipendenze patologiche, area cure palliative-hospice, Hiv/Aids.
Va ricordato in questo contesto che il ministero ha da tempo evidenziato una certa criticità, segnalando la necessità di miglioramento soprattutto nell’area anziani.
Per questo l’assessorato alla Sanità ha fatto una stima di un nuovo fabbisogno programmatorio della rete territoriale, che le ha consentito di stimare un valore aggiuntivo accreditabile nell’area anziani di circa 857 posti letto, in aggiunta a 2.280 programmati, allineando in tal modo la Regione Abruzzo alla soglia ministeriale del 9,8 per mille (attuale offerta è quantificata al 5,7 per mille).
Nel contempo nell’area della disabilità, che include Rsa disabili, Rp disabili, Usap (Unità speciali assistenza prolungata) e semiresidenze disabili, viene migliorata e implementata con un nuovo fabbisogno accreditabile stimato in 225 posti letto aggiuntivi rispetto ai 982 precedentemente programmati. (a.d.f.)
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