Poca sicurezza, chiuso il teatro del Mare

MONTESILVANO. Il teatro del Mare sembra non avere tutte le autorizzazioni necessarie in materia di sicurezza e così l'amministrazione è stata costretta a sospendere, temporaneamente, tutti gli eventi previsti nel calendario delle manifestazioni estive. Il provvedimento è stato disposto in seguito a un sopralluogo congiunto con la Asl di Pescara, avvenuto giovedì sera intorno alle 23.30, allo scopo di verificare il possesso di una serie di certificazioni relative al corretto utilizzo dell’ampio piazzale, conosciuto come teatro del Mare, che sorge tra corso Strasburgo e via Agostinone e si affaccia sul mare. A darne conferma è l'assessore agli eventi, Germano D'Aurelio, che oltre a spiegare le motivazioni della chiusura del teatro e ad auspicare una rapida soluzione del problema, ha colto l'occasione per esprimere il proprio punto di vista. «Abbiamo deciso di sospendere temporaneamente le attività all'interno del teatro del Mare», rivela l'esponente della giunta, «in attesa di verificare insieme alla Asl il possesso di tutta la documentazione richiesta e necessaria per poter garantire agli artisti e al pubblico la sicurezza. In particolar modo si richiede il piano di evacuazione dal momento che l'area, pur essendo all'aperto, è recintata lungo il perimetro». D’Aurelio confessa di non essere ancora in grado di quantificare i giorni necessari per sbrigare le pratiche e stabilire quando il teatro potrà tornare ad aprire i battenti. «Credo che almeno per una settimana saremo costretti a rinunciare alle serate già programmate poi, a seconda del tempo stimato per il riutilizzo», aggiunge, «decideremo sul da farsi. Nel caso in cui dovesse essere necessario troppo tempo sicuramente le manifestazioni saranno spostate altrove, ad esempio a Montesilvano Colle dove è già presente un palco, utilizzato ogni mercoledì e giovedì per spettacoli teatrali e concerti, che potrebbe ospitare anche altri eventi». Ma a detta dell'assessore non è questo il problema principale. «Appare assurdo come una grande città di mare come Montesilvano», sottolinea, «debba contare sull'area di un privato (il costruttore D'Andrea, ndc) che fornisce in comodato d'uso il piazzale al Comune da giugno a settembre. Per questa regione, non so quanto possa essere conveniente fare degli interventi sostanziosi su quell'area. Credo sia invece necessario trovare una soluzione definitiva, che da troppi anni viene rinviata, come la costruzione del nuovo teatro del Mare».

Antonella Luccitti

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