Sì agli sport di contatto in presenza del pubblico 

Domani il via libera della Regione sollecitato dalle federazioni

PESCARA. Un’opera di persuasione andata a buon fine. Anche in Abruzzo la pratica dello sport torna libera a tutti i livelli. L’onda lunga della protesta di atleti, dirigenti e tecnici ha abbattuto il muro della Regione che domani emanerà un’ordinanza per consentire lo svolgimento di manifestazioni relative agli sport di contatto.
Pugilato, arti marziali, beach volley. Ma anche pallanuoto, podismo e ciclismo, ad esempio. Ci sarà un via libera totale, fermo restando le misure minime di sicurezza. L’ordinanza era stata sollecitata, nei giorni scorsi, sulle colonne del Centro dal presidente del Coni regionale Enzo Imbastaro ed è stata annunciata ieri dall’assessore regionale allo sport Guido Quintino Liris. «Lunedì (domani, ndr)», ha detto in un comunicato, «dopo un esame effettuato dal Comitato tecnico scientifico regionale, per il quale ringrazio sia l'assessore alla Sanità Nicoletta Verì che il direttore del Dipartimento, Claudio D'Amario, su un provvedimento messo a punto già da qualche tempo, sarà firmata un’ordinanza che, finalmente, consentirà di far ripartire definitivamente l’attività». «L'atto sarà firmato in maniera congiunta dal sottoscritto e dall'assessore Verì», ha proseguito Liris. «Dopo aver consentito la ripartenza degli sport da contatto attraverso specifici protocolli di distanziamento, infatti, ora in Abruzzo si potrà ricominciare ad allenarsi, a gareggiare, a esibirsi e a organizzare gare senza tenere conto di particolari restrizioni sul piano squisitamente sportivo. In più siamo pronti a consentire la presenza del pubblico, attraverso modalità specifiche».
E poi la stoccata politica dell’assessore Liris. «Purtroppo la Regione», ha aggiunto, «sia per quanto concerne le competenze in materia sanitaria che per quelle sullo sport, si è dovuta far carico di responsabilità che il governo nazionale Pd-M5s non si è voluto assumere. Fino alle ultimissime ore, infatti, è stata ribadita la volontà di non decidere nulla sulla fine del distanziamento sociale in questo ambito. Grazie al provvedimento che sarà emanato lunedì si potranno organizzare le gare e saranno 'salvate' le giornate dedicate al Giro d’Italia nel mese di ottobre». Quindi, si potrà svolgere attività agonistica, oltre agli allenamenti. E sarà possibile farlo in presenza del pubblico. Così facendo, ad esempio, si potrà svolgere il trofeo Matteotti di ciclismo sabato 29 agosto, a Pescara. E si potranno disputare le fasi regionali di diverse discipline sportive rimaste al palo in questi mesi. Sì, perché questa lacuna riguardava solo l’Abruzzo. Solo questa Regione non aveva dato il via libera con un’ordinanza ad hoc per gli sport di contatto. Tant’è che i pugili abruzzesi sono andati a combattere fuori regione e che i corridori sono andati fuori dai confini per disputare le gare. Lo stesso comitato regionale ciclismo ha dovuto rinviare un paio di manifestazioni perché la Regione non aveva concesso il permesso.
LE REAZIONI. «Finalmente anche in Abruzzo ripartono gli sport di contatto, come nelle altre regioni. Erano arrivate tante sollecitazioni dalle varie federazioni e da noi stessi come Coni Abruzzo», ha detto il presidente regionale Enzo Imbastaro, «che evidentemente hanno avuto un peso anche se i tempi sono stati lunghi. È importante sottolineare che nell'ordinanza si parla anche di presenza di pubblico. Personalmente sono soddisfatto, ma attenzione però, a far rispettare tutte le normative in termini di distanziamento sociale e altri paletti che le società sportive dovranno assolutamente seguire. Sarebbe gravissimo vanificare tutto ciò che si sta facendo, a causa di superficialità di chi dovrebbe controllare».
Tira un sospiro di sollievo anche Mariangela Verna, presidente del comitato regionale Fip. «La situazione era tale che sono state costretta a chiedere ospitalità ad altre regioni per far svolgere la fase regionale degli assoluti e giovanili», ha detto. «Grazie a questa ordinanza in arrivo potremo svolgere (entro fine settembre, ndr) le gare in casa nostra. E, soprattutto, potranno respirare le nostre palestre. I pugili potevano combattere in altre regioni, ma non in Abruzzo». Salve anche le manifestazioni in programma a livello nazionale. «La federazione, da Roma, ha svolto opera di persuasione sulla Regione Abruzzo», ha aggiunto Mariangela Verna, «anche perché in Abruzzo nei prossimi mesi sono in programma tre appuntamenti importanti: i campionati italiani giovanili femminili, il torneo di qualificazione interregionale school boys e i campionati nazionali school boys».
«Finalmente l’Abruzzo si è adeguato a quanto già fatto dalle altre regioni», il commento di Mauro Marrone, presidente della federazione regionale ciclismo che proprio oggi ha in programma una manifestazione di mountain bike e dalla prossima settimana potrà recuperare le gare rinviate a causa della mancanza di un’ordinanza ad hoc. Una lacuna che sarà colmata domani.
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