LORETO APRUTINO

Scoperta cava in zona vincolata: imprenditore denunciato

L'attività abusiva si trova nei pressi del fiume Tavo

LORETO APRUTINO. Imprenditore del pescarese denunciato per una cava di ghiaia abusiva. La scoperta è stata fatta dai carabinieri forestali di Pescara che si sono mossi a seguito della comunicazione da parte dell’Ufficio risorse estrattive del territorio della Regione Abruzzo nei primi di novembre e la scorsa settimana hanno denunciato l'imprenditore del pescarese per esercizio abusivo di cava in zona vincolata in località “Acquamorta” di Loreto Aprutino (PE) e mancata comunicazione all'autorità del potenziale pericolo di contaminazione della falda acquifera.

L’imprenditore, infatti, non risulta essersi attenuto alle prescrizioni presenti nell'atto autorizzativo regionale, scavando oltre gli 1,60 metri di profondità consentiti, superando i 4 metri e non rispettando il franco di 2 metri dalla superficie della falda. Inoltre, avendo cavato abusivamente anche al di sotto del livello della falda acquifera del vicino fiume Tavo, il titolare dell’autorizzazione non aveva nemmeno comunicato alle autorità l'evento potenzialmente pericoloso per l'inquinamento delle acque sotterranee, come previsto dal decreto ambientale del 2006.

“L’indagato”, fa sapere il comandante dei carabinieri forestale di Pescara, “rischia l'arresto fino a due anni e l'ammenda da 15.493 a 51.645 euro, essendo gli interventi eseguiti in zona sottoposta per legge a vincolo paesistico e in variazione essenziale, in totale difformità o in assenza dell’autorizzazione, come previsto dal Testo unico sull’edilizia”.