Teatro ed eventi, partono le domande per avere fondi 

La Regione stanzia un milione e 500mila euro: ecco a chi tocca e come fare

L’AQUILA. Aiuti al mondo della cultura abruzzese. La Regione ha attivato un avviso pubblico per l’erogazione di contributi ad enti ed associazioni culturali colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il plafond a disposizione ammonta a un milione e 500mila euro. A ciascuna associazione spetterà un contributo minimo di 500 euro. In attesa che si alzino i sipari di cinema e teatri - nella bozza del decreto Draghi è prevista la riapertura il 27 marzo nelle zone gialle - la Regione prova a dare un sostegno concreto ad un settore fermo ormai da mesi.
INTERVENTO STRAORDINARIO. L’avviso è stato approvato il 24 febbraio scorso e prevede «misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19», con cui la Regione intende «sostenere enti e associazioni culturali, con priorità a quelli finanziati dal Fondo unico per lo spettacolo (Fus) e dal Fondo unico per il cinema e l’audiovisivo che operano sul territorio regionale alla data del 31 gennaio 2020 e che abbiano subito un danno per effetto della sospensione delle attività e degli eventi programmati in conseguenza dei provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria». La dotazione finanziaria è di un milione 500mila euro, a valere dei fondi del Patto per il Sud Abruzzo, Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.
DESTINATARI. Ai contributi possono accedere enti ed associazioni culturali finanziati dal Fus, enti e associazioni finanziati dal Fondo unico per il cinema e l’audiovisivo (Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo), ma anche tutti gli enti e le associazioni che operano, più in generale, nel mondo della cultura. Gli aiuti regionali spettano esclusivamente ai destinatari che abbiano svolto attività sociali o culturali nel 2019 e che abbiano, pertanto, approvato il bilancio relativo a questa annualità.
REQUISITI AMMISSIBILITÀ. Nel bando sono inseriti i requisiti necessari per ottenere il contributo a fondo perduto: i soggetti richiedenti devono avere sede legale in Abruzzo ed essere operanti sul territorio alla data del 31 gennaio 2020, oltre ad aver subìto un danno per effetto della sospensione delle attività e degli eventi programmati, a causa della pandemia. Oltre ad aver operato nel 2019, devono essere titolari di un conto corrente bancario o postale, intestato al destinatario, e non trovarsi già in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, non essere stati soggetti a procedure concorsuali per insolvenza e non aver ricevuto aiuti per il salvataggio o per la ristrutturazione.
QUANTO SPETTA. L’aiuto è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum secondo i seguenti criteri: alle associazioni culturali finanziate dal Fondo unico per lo spettacolo viene erogato il 25% della somma assegnata per il 2019, agli enti e alle associazioni culturali finanziati dal Fondo unico per il cinema e l’audiovisivo spettano 10mila euro, agli enti culturali in generale, non in possesso di contratti di locazione o concessione intestati, verrà erogato un contributo di 500 euro, mentre a quelli in possesso di un contratto di locazione o concessione di locale per attività culturale e associativa sarà concesso il 15% dell’importo annuale, riferito al 2020, del canone di locazione o concessione regolarmente registrato, fino ad un massimo di 3mila euro. Duemila euro la somma prevista per enti e associazioni culturali proprietari di locali per attività culturale e associativa. Alle associazioni culturali in possesso di contratto di locazione di un immobile adibito a spettacoli, con possibile presenza di pubblico di almeno 100 persone, verrà dato il 20% dell’importo annuale, riferito al 2020, del canone di locazione regolarmente registrato, fino a 5mila euro.
In ogni caso, qualora il contributo risultasse inferiore, in base alla percentuale da applicare, al canone di locazione sarà erogata una somma forfettaria di 2.500 euro. Stesso importo per gli enti culturali proprietari di locali adibiti a spettacoli, con presenza di almeno 100 persone come pubblico.
PRESENTAZIONE DOMANDE. Le istanze dovranno essere presentate, esclusivamente in via telematica, sul sito web della Regione Abruzzo https://sportello.regione.abruzzo.it dalle ore 15 dell’8 marzo prossimo alle 15 del 18 marzo 2021. «Si tratta di un provvedimento atteso da molti operatori culturali», afferma l’assessore alle promozione culturale, Daniele D’Amario, «che permetterà di far fronte alle necessità economiche primarie di associazioni che sono ferme da un anno, costrette a cancellare nel 2020 tutti gli eventi». «La Lega aveva promesso il massimo impegno, mantenendo la parola data, per tamponare la grave crisi conseguente allo tsunami sanitario ed economico del settore cultura», dice Vincenzo D’Incecco, capogruppo Lega Salvini premier, «seppur con i ritardi imputabili allo sblocco dei fondi, avvenuto nel mese di ottobre, da parte del governo centrale, a cui si aggiunge il tempo necessario per l’istruttoria e la preparazione dell'avviso».
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