«Thales Alenia Space diventa motore dell’industria italiana»
L’AQUILA. Circuiti stampati, supporto meccanico per il trasporto dei satelliti, supporto elettrico per i test e contributi importanti per realizzare le camere pulite dove i satelliti vengono...
L’AQUILA. Circuiti stampati, supporto meccanico per il trasporto dei satelliti, supporto elettrico per i test e contributi importanti per realizzare le camere pulite dove i satelliti vengono realizzati in condizioni controllate: sono le nuove attività per le quali recentemente sono state qualificate «moltissime aziende meccaniche italiane» – a partire da Thales Alenia Space Italia allAquila – tanto che si può dire che «lo spazio sta trasformando il tessuto delle industrie italiane»; lo ha detto il neo amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Giampiero Di Paolo, a margine dell'evento organizzato nello stabilimento della Thales Alenia Space a Cannes, dove è pronto il satellite Sentinel 1C del programma Copernicus di Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea. «Durante la pandemia abbiamo colto l'occasione per alimentare tutte le aziende del settore che non erano ancora abilitate allo spazio» e «oggi in Italia abbiamo tutta la catena del valore, dal singolo componente all'intero satellite», ha detto ancora Di Paolo riferendosi in particolare al settore dell'Osservazione della Terra. «Non siamo secondi a nessuno nelle tecnologie digitali, ma anche in quelle analogiche, di struttura meccanica e di materiali», ha aggiunto citando stabilimenti significativi, come Thales Alenia Space Italia all'Aquila e Leonardo a Nerviano (Milano) e Campi Bisenzio (Firenze). Altrettanto importanti sono gli investimenti in ricerca e sviluppo fatti in Italia nel 2023, con 34 milioni di euro. Circa il 65% del fatturato è relativo alle agenzie governative e il 35% si attesta sul mercato commerciale.