CHIETI.  Addio al tecnico gentiluomo, addio a Gianni Balugani, una vita spesa sui campi della serie C. Un allenatore apprezzato per le sue doti e i suoi valori umani ovunque sia stato. E poi le qualità calcistiche. Prima da difensore in mezzo al campo. E poi in panchina dove ha valorizzato ed educato tanti ragazzi. Modenese doc, ma abruzzese d’adozione. Ogni estate, fino all’ultima, a Francavilla dove prima aveva una casa di proprietà e poi affittava un’abitazione per trascorrere le vacanze. Un amante del sud. Centinaia e centinaia di panchine. E’ morto a 79 anni, all’ospedale di Modena, lasciando la moglie Maria e i figli Davide Linda e Giovanni. Un insegnante di vita, oltre che di pallone.