Il presidente Massimo Chierchia e il difensore Simone Iacoponi (foto Adriani)

CALCIO SERIE C

Iacoponi pronto per Guidi: "Teramo, ora fidati di me"

Il difensore ex Parma si presenta e potrebbe debuttare con la Viterbese: "Arrivo con grande entusiasmo, questa categoria è stimolante e voglio giocare"

TERAMO - Dagli stadi della serie A a quelli della serie C nel giro di pochi mesi: il colpo Simone Iacoponi è realtà. Il Teramo ha ufficializzato ieri l'ingaggio del 34enne difensore che a fine gennaio si era svincolato dal Parma dopo essere finito ai margini della rosa. Iacoponi, che ha scelto la maglia numero 30, ha firmato con i biancorossi fino al 30 giugno 2024. Il mercato invernale del Diavolo, salvo sorprese, si è chiuso con un innesto importante e di grande esperienza in difesa, reparto che aveva bisogno di essere rinforzato con un altro centrale dopo il grave infortunio di Bellucci (stagione finita) e la cessione di Trasciani. Originario di Pontedera, Iacoponi vanta oltre 400 presenze nei campionati professionistici, di cui 91 in serie A (dove ha esordito nel 2007 con l'Empoli), categoria che lo ha visto tra i protagonisti con il Parma (anche da capitano) tra il 2018 e il 2021. Il pressing della dirigenza teramana ha dato i frutti sperati e dopo il sì di Iacoponi, arrivato nella tarda serata di giovedì, ieri c'è stato il primo allenamento agli ordini di Guidi e la presentazione del giocatore, nella sala stampa del Bonolis, al fianco del presidente Massimo Chierchia.

Il neo difensore biancorosso è a disposizione per la trasferta di domani a Viterbo e, se la rifinitura di stamani darà indicazioni positive, potrebbe già essere lanciato tra i titolari. «I tempi della trattativa sono stati celeri», ha detto Iacoponi, «ma era una scelta importante e da valutare con la mia famiglia. Non importa la categoria, a me piace giocare e sentire il fuoco dentro per un obiettivo. Appena mi è capitata questa possibilità l'ho colta al volo. Le prospettive del club, lo stadio Bonolis, la città, ogni piccolo aspetto mi ha fatto propendere per l'opzione Teramo. Non vedo l'ora di cominciare questa esperienza, ho grande entusiasmo. Fisicamente sto bene, anche se negli ultimi mesi mi sono allenato a parte e il ritmo partita è quello che mi manca di più. Ho vissuto annate migliori rispetto all'ultima. La retrocessione in B con il Parma, il piccolo infortunio avuto (al ginocchio destro, ndc) e le scelte societarie hanno cambiato le prospettive che avevo con i gialloblù, ma nel calcio succede. A Teramo penso di portare un po' di esperienza, voglio fare capire ai giovani l’importanza di vivere uno spogliatoio. Oltre a mister Guidi, che mi ha visto crescere a Empoli, di questo gruppo conosco il capitano Arrigoni. Il ruolo di centrale difensivo mi si addice, oltre ad avermi dato belle soddisfazioni, ma in passato sono stato impiegato anche da terzino. L'avversario peggiore da marcare in A? Lasciando stare Cristiano Ronaldo», ha risposto Iacoponi, «direi Ilicic dell'Atalanta». Il presidente Chierchia ha detto che «Iacoponi sarà il primo pezzo di un progetto importante», e ha annunciato che nei prossimi giorni Maurizio Manfra, ex ds dell'Atletico Terme Fiuggi, entrerà a fare parte della società nei panni di responsabile scouting.

La vigilia. Domani, per il Teramo, è in programma lo scontro diretto in casa della Viterbese (ore 14,30). Il match dello stadio Rocchi inaugura un importante trittico di impegni in sette giorni che proseguirà con la gara interna di mercoledì contro la Pistoiese (ore 18) e con la trasferta di domenica 20 febbraio sul campo del Gubbio. Dalla decisione di schierare subito Iacoponi potrebbe dipendere la scelta iniziale del modulo (conferma del 3-4-3 o ritorno al 4-3-3?). Nel reparto arretrato, in ogni caso, non ci sarà Codromaz (squalificato). Da valutare se ci sono chance di un rilancio tra i titolari per Mordini, De Grazia e Malotti. Cambio d’orario. Il recupero della terza giornata di ritorno tra Teramo e Modena si giocherà mercoledì 23 febbraio alle ore 18 e non più alle 21.

Gaetano Lombardino

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