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Iannone e la Ducati: "Bella, non vedo l'ora di provarla"

Rossa. Piccola. Compatta. E – si spera – di nuovo vincente. La Ducati ha presentato a Borgo Panigale la GP15, la moto con la quale darà battaglia nella stagione MotoGP che sta per cominciare con il pilota abruzzese

BOLOGNA. Rossa. Piccola. Compatta. E – si spera – di nuovo vincente.

La Ducati ha presentato a Borgo Panigale la GP15, la moto con la quale darà battaglia nella stagione MotoGP che sta per iniziare. E l'obiettivo è dichiarato: «Nell'ultimo Mondiale siamo andati a 10’’ dai migliori, quest'anno alziamo l'asticella: vogliamo vincere almeno un Gran Premio», ha detto il progettista Dall’Igna.

«Si tratta di una moto molto compatta», ha detto un emozionatissimo Andrea Iannone, il giovane pilota vastese promosso quest’anno prima guida insieme all’altro Andrea, Dovizioso. «Anche io non me l'aspettavo così piccola. È una moto bellissima, è una figata», ha sottolineato Iannone. «È una giornata speciale, per me è un grande evento perché è la prima presentazione ufficiale». Rispetto al passato la nuova moto italiana rompe decisamente sotto ogni aspetto. «Nonostante abbia elementi in comune con la GP14.3», ha detto l'altro pilota ufficiale, Andrea Dovizioso, «è tutta nuova. Bella fuori e soprattutto dentro, non vedo l'ora di provarla».

L'unico per ora ad aver guidato la nuova moto di Borgo Panigale è il collaudatore Michele Pirro. «Rispetto a tutte le altre Ducati», ha sottolineato Pirro, «è completamente diversa. Dopo tanti anni di sacrificio con i ragazzi del Test Team, con i quali abbiamo lavorato tanto, questa è davvero emozionante. Sono molto fiducioso su questo progetto e credo che gli obiettivi che ha dato Dall'Igna sono raggiungibili».

La nuova Desmosedici GP15 presenta una carena caratterizzata dai grandi sfoghi d'aria laterali e dal capolino ora più rastremato. Rimane la presa d'aria anteriore, ma cambia la forma e la dimensione per assecondare l'airbox del nuovo motore 4 cilindri a v di 90° come nella tradizione Ducati. Il telaio è un doppio trave laterale in alluminio.

La nuova moto viene dalle esperienze fatte durante la scorsa stagione e nel test collettivo che si è tenuto a Sepang in Malesia nella prima settimana di febbraio. Andrea Iannone si è molto avvicinato alla testa della classifica, in particolare è stato autore del secondo tempo a meno di 4 decimi dal tempo del campione del mondo Marc Marquez con la Honda (1.58.8). Nel prossimo test che si svolgerà sempre a Sepang in Malesia dal 23 al 25 febbraio, Iannone e Dovizioso lavoreranno proprio sulle differenze tra la vecchia e la nuova moto.