JUVE E NAPOLI, FATICA E INCERTEZZA

I primi caldi fiaccano. Tolgono energie anche alle big. E così la Juventus soffre a Benevento, sabato, e il Napoli riesce ad avere la meglio sul Chievo solo all’ultimo assalto dopo aver assaporato l’a...

I primi caldi fiaccano. Tolgono energie anche alle big. E così la Juventus soffre a Benevento, sabato, e il Napoli riesce ad avere la meglio sul Chievo solo all’ultimo assalto dopo aver assaporato l’acre sapore della resa nella corsa scudetto. Campionato (quasi) finito a 5’ dalla fine e, invece, eccoli ancora a quattro punti di stanza l’una dall’altra, in attesa dello scontro diretto dell’Allianz Stadium previsto il 22 aprile. Nel frattempo, la capolista riceverà, domenica, la Sampdoria e poi andrà a Crotone, mentre i partenopei giocheranno domenica a San Siro contro il Milan e poi avranno l’Udinese in casa. Il duello tricolore è vivo, anche se i segnali di stanchezza sono evidenti: i gol della rimonta (di Milik e Diawara) della Sarri-band sono arrivati dalla panchina, mentre Allegri si è aggrappato alle individualità. Altrove, in Europa, il titolo è già (virtualmente) assegnato, in Italia no. Anche se poi una riflessione sulla consistenza tecnica della serie A andrà fatta alle luce dei risultati (deludenti) nelle coppe europee. Intanto, ci godiamo le emozioni che riguardano anche la corsa per la Champions che ha visto la brusca frenata di Roma e Inter: giallorossi sfortunati e stanchi sabato contro la Fiorentina lanciata verso l’Europa League da sei successi di fila e dall’effetto Astori; nerazzurri battuti dall’ex Mazzari e puniti dalla propria imprecisione al tiro. Per la gioia della Lazio, una macchina da gol, che ha agganciato la Roma al terzo posto, mettendosi l’Inter alle spalle. E domenica ci sarà il derby romano che promette scintille. La giornata nera delle milanesi è completata dai rossoneri che non riescono a battere il Sassuolo. Sempre più difficile la rincorsa al quarto posto. E, infine, la lotta retrocessione con sei squadre in cinque punti per evitare gli altri due posti che portano dritti in serie B insieme al Benevento. La sensazione è che ci sarà da divertirsi (o soffrire) fino alla fine. A sette giornate dal termine quasi tutti i verdetti devono essere emessi. Povero e commissariato il calcio italiano, ma appassionante.
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