Kitesurf

Kitesurf, il pescarese Luca Bronzi ai Mondiali

28 Settembre 2025

Il 19enne rappresenterà l’Italia ad Abu Dhabi dal 25 ottobre al 2 novembre: per lui è un sogno che si realizza, considerando anche che non era una convocazione facile

PESCARA. A soli 19 anni, dopo la vittoria del campionato italiano Juniores, per il pescarese Luca Bronzi arriva la convocazione che non si aspettava: rappresenterà l’Italia nella tappa del Mondiale di kitesurf in programma dal 25 ottobre al 2 novembre ad Abu Dhabi.

Una notizia accolta con grande entusiasmo non solo dall’atleta, ma anche dalla comunità sportiva di Pescara, città dove Luca è nato e cresciuto, e dove il kitesurf sta vivendo una fase di forte crescita, soprattutto tra i più giovani. Uno sport spettacolare e impegnativo, che unisce tecnica, resistenza, controllo e grande determinazione, e che sta conquistando le nuove generazioni.

Bronzi, tesserato con la società “Maselli kite school” del lago di Garda, dove si allena spesso da circa cinque anni, ha saputo farsi notare a livello nazionale non solo grazie al suo talento, ma soprattutto grazie alla costanza e alla dedizione dimostrati nel tempo. Dopo la scorsa stagione vissuta da protagonista, quando ha vinto il campionato italiano juniores e dopo il conseguimento del diploma, è arrivata la chiamata più importante: la convocazione al mondiale per la competizione internazionale negli Emirati Arabi.

Per Luca è un sogno che si realizza considerando anche che non era una convocazione facile, traguardo dove i migliori atleti di tutto il mondo aspirano, ma dove solo 24 di loro possono competere Esempio positivo per i giovani atleti, Luca è il volto di una generazione che crede nei valori dello sport: impegno, disciplina e passione. Dietro ogni evoluzione si celano infatti ore di allenamento, sacrifici e sfide da superare, considerando che il kitesurf è uno sport che richiede pazienza, tenacia e soprattutto la capacità di adattarsi alle condizioni meteo.

Ma il cammino mondiale di Bronzi non finisce qui. Dopo Abu Dhabi, l’atleta pescarese volerà in Brasile a metà novembre, per partecipare a un’altra tappa fondamentale del circuito iridato. Un appuntamento ancora più simbolico per ogni kiter: il Brasile, considerato una delle mete più iconiche e prestigiose al mondo per il kitesurf, ospiterà i migliori atleti internazionali su spot leggendari battuti dal vento costante dell’oceano Atlantico. E dunque va avanti la storia di crescita e risultati che Bronzi sta collezionando anno dopo anno. Solo nel 2021, a 15 anni, aveva partecipato alla prima competizione ufficiale della disciplina a cui si era appassionato all’età di dodici anni centrando a Saint Pierre La Mer, in Francia, il quarto posto nei campionati mondiali under 16 di kitesurf, unico italiano in gara nella competizione. Allora un successo inaspettato per il ragazzo cresciuto nel nuoto e nella pallanuoto e per il quale il passaggio dal windsurf al kitesurf era stato amore a prima vista. Oggi una storia che continua più forte di prima. «Ora il mio sogno è vincere il mondiale di categoria e poi quello senior», diceva a 15 anni. E ora, quattro anni dopo, la convocazione ai Mondiali.