Edizione digitaleL’Inter aspetta un centrale di difesa, il Milan ora punta su Rebic
Prime analisi in casa di Inter e Milan, entrambe vincenti all’esordio in campionato. Successo rocambolesco quello ottenuto dai nerazzurri contro il Lecce al Via del Mare. Simone Inzaghi è coraggioso...
Prime analisi in casa di Inter e Milan, entrambe vincenti all’esordio in campionato. Successo rocambolesco quello ottenuto dai nerazzurri contro il Lecce al Via del Mare. Simone Inzaghi è coraggioso nelle scelte, osa e rischia ma la squadra non convince, incapace di chiudere la partita e con una difesa incerta e insicura.
L’Inter mostra un grande cuore e una forte voglia di vincere ma soffre troppo e fa vedere i primi punti deboli.
Lukaku mette a segno un gol lampo ma il belga non basta a dare certezze in quello che si preannuncia un campionato pieno di incognite. Il tempo c’è, ma il timore fra i tifosi e non solo è che prevalgano le ragioni di cassa su quelle della competitività e del rafforzamento del gruppo. «La società sa le caratteristiche che voglio per il centrale, e ci sta lavorando. Non mi va di ridere su questo argomento, noi lottiamo per vincere: vedo che le altre squadre acquistano tutti i giorni mentre dell’Inter si parla solo delle cessioni. Di mercato se n’è parlato tanto, la squadra deve rimanere questa: ci manca un centrale al posto di Ranocchia, e la società sta provvedendo a prenderlo. Ora abbiamo solo De Vrij e un ragazzo della Primavera». Parole chiare da parte del tecnico.
Anche il Milan campione d’Italia appare ancora in rodaggio (nonostante il bel poker rifilato all’Udinese) e Pioli, per ora, vede solo sprazzi della squadra vincitrice dell’ultimo scudetto. Risponde allo schiaffone iniziale dei friulani dilagando nella ripresa. De Ketelaere è all’esordio, ma Brahim Diaz non vuole saperne di cedere il suo posto, come Rebic che realizza una doppietta e ora insidia Giroud per il posto da titolare come centravanti dei rossoneri.
L’Inter mostra un grande cuore e una forte voglia di vincere ma soffre troppo e fa vedere i primi punti deboli.
Lukaku mette a segno un gol lampo ma il belga non basta a dare certezze in quello che si preannuncia un campionato pieno di incognite. Il tempo c’è, ma il timore fra i tifosi e non solo è che prevalgano le ragioni di cassa su quelle della competitività e del rafforzamento del gruppo. «La società sa le caratteristiche che voglio per il centrale, e ci sta lavorando. Non mi va di ridere su questo argomento, noi lottiamo per vincere: vedo che le altre squadre acquistano tutti i giorni mentre dell’Inter si parla solo delle cessioni. Di mercato se n’è parlato tanto, la squadra deve rimanere questa: ci manca un centrale al posto di Ranocchia, e la società sta provvedendo a prenderlo. Ora abbiamo solo De Vrij e un ragazzo della Primavera». Parole chiare da parte del tecnico.
Anche il Milan campione d’Italia appare ancora in rodaggio (nonostante il bel poker rifilato all’Udinese) e Pioli, per ora, vede solo sprazzi della squadra vincitrice dell’ultimo scudetto. Risponde allo schiaffone iniziale dei friulani dilagando nella ripresa. De Ketelaere è all’esordio, ma Brahim Diaz non vuole saperne di cedere il suo posto, come Rebic che realizza una doppietta e ora insidia Giroud per il posto da titolare come centravanti dei rossoneri.